Si avvisa il gentile pubblico che giovedì 18 Aprile in via straordinaria il foyer NON sarà accessibile e i servizi di bar e guardaroba NON saranno attivi. Ci scusiamo per il disagio.

AVVISO: giovedì 18.04 il foyer NON è accessibile e NON sono attivi bar e guardaroba.

La Palazzina dei Bagni Misteriosi ritrova finalmente la luce e la restituisce alla città, con quella fiamma rara e potente che ha la bellezza quando nasce dal detrito. Abbiamo rigenerato un luogo per rigenerare le persone, lo abbiamo attraversato, interrogato, svelato. In questi spazi che un tempo ospitavano gli spogliatoi, le caldaie e i locali di servizio del Centro Balneare Caimi, nei quali molto è ancora da fare, vogliamo che svaniscano i confini fra le arti, ma anche in senso più ampio fra tempi, luoghi e realtà possibili. Questo è un luogo di contaminazioni e intrecci: i confini esistono per essere attraversati. Quale (in)augurazione migliore della mostra ¿soy Cuba?, che parla di confini, del loro attraversamento e pone una domanda che è già una risposta possibile?
Andrée Ruth Shammah

Dal 13 ottobre al 19 novembre in via Carlo Botta 18 verrà allestita ¿soy Cuba?, una mostra che racconta Cuba e la sua scena artistica ricca di giovane e originale energia.

8 gli artisti contemporanei scelti: Alejandro Campins, Elizabet Cerviño, Susana Pilar Delahante, Leandro Feal, Osvaldo González, Luis Enrique López, Reynier Leyva Novo e José Yaque. La mostra è una riflessione corale sull’attuale momento storico cubano, un racconto che sollecita gli interrogativi di una intera generazione che ha deciso di mantenere ben salda la propria identità culturale, ma al tempo stesso di viaggiare a lungo per dialogare con la comunità artistica globale.

¿soy Cuba? – un’idea di Marina Nissim, a cura di Laura Salas Redondo, in collaborazione con Galleria Continua e Associazione Pier Lombardo –proporrà opere pittoriche, performative e fotografiche create per l’occasione, nonché installazioni site specific.

Marina Nissim
Imprenditrice milanese, è da tempo collezionista di arte contemporanea per la quale nutre un’autentica passione. La sua sensibilità artistica si è concentrata sulla valorizzazione di artisti giovani ed emergenti, provenienti da paesi e culture diverse, e per la prima volta si mette alla prova per far vivere al pubblico milanese una sua meravigliosa esperienza di viaggio e di conoscenza. Il desiderio di portare a Milano alcuni giovani artisti cubani diventa la testimonianza della sua curiosità e del suo desiderio di diffondere il percorso artistico di una gioventù in fermento in un grande paese che cambia.

Laura Salas Redondo
Curatrice indipendente cubana, vive e lavora tra l’Avana, Parigi e Biella. Ha conseguito un master in Arte Contemporanea alla Sorbona di Parigi e ha curato numerosi progetti per la dodicesima Biennale dell’Havana, tra cui quelli di Daniel Buren, Nickhil Chopra, Shilpa Gupta, Anish Kapoor, Michelangelo Pistoletto. Nel novembre del 2016 è stata co-curatrice della personale di Michelangelo Pistoletto al Museo Nazionale di Belle Arti di Cuba e nel maggio 2017 ha curato la personale dell’artista cubana Susana Pilar nello spazio no profit ICI Venezia, durante la 57° Biennale d’Arte.

www.laurasalasredondo.com

Galleria Continua
Nasce nel 1990 a San Gimignano con l’idea, fortemente condivisa dai suoi tre soci Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo, di dar vita a nuove forme di dialogo tra geografie inattese, creare continuità tra l’arte di ieri e di oggi con l’aspirazione di nutrire il legame tra passato e futuro. Il desiderio di superamento dei limiti geografici e culturali spinge Galleria Continua ad affacciarsi ad ogni angolo del mondo, arrivando così ad esporre artisti provenienti dai cinque continenti e ad aprire, oltre alla sede italiana, una sede in Cina, una in Francia e una a L’Avana.

www.galleriacontinua.com

La Palazzina dei Bagni Misteriosi
Nel centro storico di Milano, la sede del Teatro Franco Parenti e i Bagni Misteriosi sono stati magnificamente rinnovati dall’architetto Michele De Lucchi (e la collaborazione di un gruppo di architetti) con la direzione artistica di Andrée Shammah e interventi scenografici di Gian Maurizio Fercioni. La riqualificazione ha ricomposto il complesso originario degli anni ’30, smembrato e ferito durante e dopo la guerra, e ha realizzato anche il recupero della piscina Caimi e della Palazzina. La ristrutturazione è stata curata dalla Fondazione Pier Lombardo.