Il delitto di via dell’Orsina

di Eugène-Marin LABICHE
adattamento e regia Andrée Ruth SHAMMAH
con Massimo DAPPORTO e Antonello FASSARI

Uno spettacolo leggero e divertente, una riflessione sull’insensatezza e l’assurdità della vita, con al centro il piacere del teatro.




Dopo il successo della scorsa stagione, torna sul palco del Parenti uno degli atti unici più conosciuti di un gigante della drammaturgia come Eugène Labiche.

Un uomo si sveglia e si ritrova uno sconosciuto nel letto, entrambi hanno una gran sete, le mani sporche e le tasche piene di carbone ma non sanno perché, non ricordano niente della notte precedente.

Lentamente i due tentano di ricostruire quanto accaduto, ma l’unica cosa di cui sono certi è di essere stati entrambi a una festa di ex allievi del liceo. Di quello che è accaduto quando hanno lasciato il raduno non sanno niente.

Da un giornale apprendono che una giovane carbonaia è morta quella notte e tra una serie di malintesi ed equivoci si fa strada la possibilità che i due abbiano commesso quell’efferato omicidio. Per rimuovere le prove della loro colpevolezza si dimostreranno così capaci del peggio.

Una superba prova attoriale del duo Dapporto-Fassari.
Antonio Sanfrancesco, Famiglia Cristiana
Massimo Dapporto è vitale, ironico, profondamente attore, e spesso vi si sovrappone il ricordo del padre, il grande Carlo; Antonello Fassari è il clown col naso rosso, scanzonato e guitto.
Anna Bandettini, La Repubblica

La regia, così la stampa:

Con questo spettacolo Andrée Ruth Shammah raggiunge uno dei punti più intensi della sua arte di regista segnata da una cifra rara e a volte, a mio parere, non compresa: la leggerezza. La sua non è la leggerezza stralunata dei superficiali, in scena o sulla pagina, ma quel brivido di ascendenza rossiniana, l’intuizione che il palcoscenico, che pare immobile, sia frenesia in movimento.
Roberto Mussapi, Avvenire
La regia di Andrée Ruth Shammah si distingue per taluni pregnanti segni: come le ricorrenti sequenze dei servi che dalle quinte occhieggiano il ridicolo agitarsi di Zancopè, di sua moglie Norina e di Mistenghi. Quei servi sono la trasposizione di ciò che in letteratura si chiama «valet de chambre», esprimono, cioè, il punto di vista dal basso che configura un giudizio di natura «politica».
Enrico Fiore - Controscena
La messinscena orchestrata da Andrée Ruth Shammah è di grande impatto ed eleganza: con minuzia certosina non lascia nessun dettaglio al caso. La regista sviluppa con meticolosità le personalità di ciascun personaggio, sviscerando tutte le sfumature del testo originale, finendo così per proporre al pubblico molteplici ulteriori livelli di lettura.
Silvana Costa, Artalks
Senza forzature e appesantimenti ideologici, ma mettendo al centro, come sempre nei suoi lavori, il piacere del teatro, Andrée Ruth Shammah è riuscita a fare in modo che dietro, e dentro, il sorriso risuonassero anche note amare, e persino un po’ inquietanti.
Rinaldo Vignati, Cultweek

di Eugène-Marin Labiche
traduzione Andrée Ruth Shammah e Giorgio Melazzi
adattamento e regia Andrée Ruth Shammah

con Massimo Dapporto, Antonello Fassari,
Susanna Marcomeni
e con Marco BalbiAndrea Soffiantini, Christian Pradella, Luca Cesa-Bianchi

musiche Alessandro Nidi
scene Margherita Palli
costumi Nicoletta Ceccolini
luci Camilla Piccioni
sagome tratte dalle opere di Paolo Ventura

aiuto regista Benedetta Frigerio
assistente alla regia Diletta Ferruzzi
assistente allo spettacolo Lorenzo Ponte
assistente alle musiche Fabio Cherstich con contributi di Michele Tadini
assistente scenografa Francesca Guarnone

fondali Rinaldo Rinaldi
arredi Plinio il Giovane
pittore scenografo Santino Croci

direttore dell’allestimento Paolo Casati
macchinisti Alberto Accalai, Riccardo Scanarotti
elettricista Oscar Frosio
fonico Matteo Simonetta
sarta Nada Campanini

scene costruite presso il laboratorio del Teatro Franco Parenti e FM Scenografia
costumi realizzati presso la sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni

produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana

17 Novembre - 4 Dicembre 2022