In una Venezia contemporanea e avveniristica,
nel suo ultimo giorno prima dell’affondamento,
la vicenda di quattro ragazzi si fa metafora della fine del mondo.
Il nostro pianeta vieve un dramma ecologico. E Sinisi lo indaga attraverso il rapporto padri-figli, relazione ancora una volta al centro della sua ricerca.
Protagoniste due coppie di fratelli. Su di loro gravano le ombre delle vicende familiari e dei genitori, tragici, imperfetti e disastrosi. In una Venezia rovente, città simbolo di questo declino, la catastrofe ambientale diventa specchio di quella familiare, e viceversa.
Originalità di scrittura, soluzioni registiche azzeccate e un’interpretazione di prim’ordine di tutto il cast.
di Fabrizio Sinisi
regia Claudio Autelli
con Gabriele Cicirello, Alice Spisa, Anahi Traversi e Angelo Tronca
scene e costumi Maria Paola di Francesco
suono e musiche Gianluca Agostini
video Chiara Caliò
cura del movimento Noemi Bresciani
assistente alla regia Valeria Fornoni
produzioni CTB/ La Palestra del Teatro/ LAB121
con il sostegno di Bando Funder35 Fondazione Cariplo e Kilowatt Festival