Un bello spettacolo con cui è stato bello tornare a teatro.
Francesca Radaelli - Il Dialogo di Monza, Ottobre 2020
La casa degli spiriti è un romanzo matriarcale. Le tre donne che rappresentano le diverse generazioni della famiglia sono complesse, complete e diversissime tra loro. Clara, la chiaroveggente, la figlia Blanca, l’artista, e Alba, che vive la rivoluzione. Accanto a loro molti altri personaggi femminili: nessuna si presenta come un’eroina, tutte cercano di fare quello che trovano giusto.
Ed è proprio da un punto di vista femminile che prende avvio la narrazione in questo monologo, interpretato da una donna che, attraverso gli occhi e le voci di altre donne, racconta la storia di una famiglia.
Sullo sfondo politico-sociale del Cile del golpe di Pinochet, la loro storia, circolare ed ereditaria, è un misto di spiritismo, realtà e finzione, amori e crudeltà, carità e follia.
Silvia Giulia Mendola non si limita a narrare la storia scritta nei diari di Clara [...] le impersona tutte e tre [le protagoniste] con grazia e notevole bravura, tenendo il palco per oltre un’ora e mezza, accompagnata dagli interventi sonori e musicali che sottolineano i passaggi scenici.
Francesca Radaelli - Il Dialogo di Monza
di Isabel Allende
drammaturgia e regia Corrado Accordino
con Silvia Giulia Mendola
musiche originali Mimosa Campironi
voce dal vivo Linda Messerklinger
aiuto regia Valentina Paiano
costumi Elisa Bianchini
produzione Compagnia Teatro Binario 7
in collaborazione con PianoinBilico