di Alfred Uhry
adattamento Mario Scaletta
regia Guglielmo Ferro
con Milena Vukotic, Maximilian Nisi, Salvatore Marino
musiche Massimiliano Pace
costumi Graziella Pera
scene Fabiana Di Marco
produzione Mentecomica
Dal testo Premio Pulitzer 1988 e premio Oscar nella versione cinematografica, A spasso con Daisy racconta di una ricca anziana ebrea che vuole apparire povera; una donna dal piglio forte: ironica, diretta, scontrosa, capricciosa, avara. Vitale e indipendente non tollera la decisione del figlio di assumere per lei l’autista Hoke, di colore e analfabeta. La diffidenza iniziale però lascia il posto a un rapporto fatto di battibecchi e battute pungenti che cela un affetto profondo. È la storia di un’amicizia nata nonostante i pregiudizi e le classi sociali.
Dopo il tutto esaurito della scorsa stagione, torna al Parenti Silvio Orlando, in stato di grazia, superlativo nello spettacolo da lui stesso diretto. Con leggerezza e ironia, ci conduce dentro le pagine del capolavoro di Romain Gary, dove la commozione e il divertimento si inseguono senza respiro.
Nell’anno del suo Cinquantesimo e a quattrocento anni dalla nascita di Molière, il Parenti dà inizio a una trilogia dedicata al drammaturgo francese partendo proprio da quel Malato immaginario che agli inizi degli anni ’80 irruppe nel teatro italiano nel coraggioso allestimento di Andrée Ruth Shammah, con uno straordinario Franco Parenti nel ruolo di Argan. Ad interpretare il malato, torna con intelligenza e ironia, Gioele Dix, già protagonista della pièce nell’allestimento 2016 che registrò allora un mese di sold out.
Dopo il successo della scorsa stagione, torna al teatro Parenti uno degli atti unici più conosciuti di un gigante della drammaturgia come Eugène Labiche. Uno spettacolo leggero e divertente, una riflessione sull’insensatezza e l’assurdità della vita. Regia Andrée Ruth Shammah, con Massimo Dapporto e Antonello Fassari.
Piero Maccarinelli porta in scena il potente testo di Daniele Mencarelli, già vincitore del Premio Strega Giovani 2020 con il suo romanzo Tutto chiede salvezza. Uno spettacolo sui valori e il problema della loro trasmissione ai giovani, di educazione delle nuove generazioni e della grande difficoltà con cui i padri cercano di comprendere i figli.