a cura di Irene La Scala
conduce Matteo Bonazzi
Gentilezza è una parola polisemica, ricca di piste che cercheremo di seguire insieme, a partire dalla sua etimologia, dall’equivoco che in essa risuona per ciascuno, preso individualmente ma anche nei legami in cui è coinvolto. In “gentilezza” c’è sia l’indicazione di una postura etica, uno stile di vita che riguarda ognuno di noi, ma c’è anche il riferimento fondamentale all’Altro, a coloro che non sono come noi. E come pensare, oggi, il legame, tra noi e l’Altro, la radice della nostra appartenenza e sempre, anche e allo stesso modo, il nostro provenire da un altrove, da altri che restano tali pur essendo coloro i quali ci hanno generati? Gentilezza è anche questa generazione spontanea in cui siamo presi. Come abitarla, come ereditarla e trasmetterla oggi l’un l’altro? È di una forma di legame che la gentilezza ci parla. È di questo rapporto che parleremo.
Matteo Bonazzi, filosofo e psicoanalista. Ricercatore in Filosofia morale presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona (dove insegna Filosofia della storia, Fenomenologia della cura, Etica e filosofia della persona), psicoterapeuta e psicoanalista membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi.
Dopo lo spettacolo di Dario Leone Bum ha i piedi bruciati, in sala AcomeA Claudio Martelli presenta il suo nuovo libro Vita e persecuzione di Giovanni Falcone, edito da La nave di Teseo.
Stefano Raimondi – poeta urbano che con la sua città ha imbastito un dialogo incessante – incontra i suoi lettori, per una serata interamente dedicata alla poesia, con la partecipazione di Marta Comerio.
Presentazione del nuovo romanzo di Javier Cercas, autore simbolo di Guanda che rappresenta il secondo capitolo della vicenda della casa editrice, dai tardi anni ottanta ad oggi. Intervengono Stefano Mauri, Luigi Brioschi, Marino Sinibaldi, Giordano Meacci.
Carlo Nordio presenta il suo libro da Tangentopoli al crollo della magistratura.
Insieme all’autore partecipano Claudio Martelli, Vinicio Nordio, Giuliano Pisapia e Giuseppe Guastella