da Shakespeare
uno spettacolo di e con Anna Galiena
musiche Luigi Ceccarelli
produzione Il Sipario / Teatro Franco Parenti
L’attrice rivisita, adatta e interpreta alcuni tra i più rappresentativi dialoghi del drammaturgo dando vita a dieci personaggi che, interagendo tra loro, portano in scena il dualismo dell’essere umano.
Un gioco teatrale in versi, un gioco di rimandi e seduzione in cui gli opposti, maschio e femmina che sono in ognuno di noi, si fronteggiano in un percorso di grande fascino: amore, odio, potere, gelosia, lussuria e tutte le passioni cantate dal Bardo, espressione dell’ambivalenza umana.
Le scene si susseguono tragiche, leggere, eroiche, ciniche, nelle infinite variazioni del sentimento, per esprimere anche il doppio del teatro e della vita, per segnare simbolicamente il passaggio dal teatro classico (gli uomini con e contro gli dèi) a quello elisabettiano (gli uomini con e contro gli uomini).
Cassandra di Carlo Cerciello interroga il voyeurismo dello spettatore di fronte al dolore. In scena una potente Ceclia Lupoli.
Rita Pelusio in una storia toccante e delicata, tratta dal romanzo dell’autrice tedesca Claudia Schreiber, che affronta in maniera ironica e poetica, il tema del fine vita.
Dopo una nuova trionfale tournée negli Stati Uniti (con tappe a New York, Los Angeles San Francisco), la Compagnia Stabile del Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi torna a Milano con la sua originale versione della Medea di Euripide.
Anna Della Rosa in scena nel lacerante monologo tratto da una delle ultime opere di Giovanni Testori. Regia di Valter Malosti.