In occasione della pubblicazione del libro di Roberto Della Seta
Ecologista a chi?, edito da Salerno
dialogano con l’autore Beppe Sala, Rossella Muroni, Mauro Ceruti
modera Maurizio Solibello
La pandemia dà ragione agli ecologisti, all’idea che l’Homo sapiens abbia devastato la natura e ora paghi il prezzo? O al contrario dimostra che gli ecologisti hanno torto, che solo un uomo sempre più artificiale, tecnologico, dominatore degli ecosistemi, può sconfiggere la natura ostile?
A partire da queste due opinioni correnti e contrapposte, si snoda un racconto sul pensiero green e sui movimenti ecologisti, che vedono l’uomo come intruso nel mondo naturale ma al tempo stesso, nel solco di Darwin, come specie animale integrata nei processi evolutivi.
Roberto Della Seta (Roma 1959) da oltre trent’anni si dedica a tempo pieno ai temi ambientali. È stato coordinatore del comitato scientifico e presidente di Legambiente, poi parlamentare, oggi è direttore del Festival Nazionale dell’Economia Circolare.
Una ricostruzione che, tassello dopo tassello, evidenzia come il cattivo uso di un potere costituito possa distruggere la carriera e la vita di ogni singolo cittadino, non solo di personaggi pubblici.
Dopo lo spettacolo di Dario Leone Bum ha i piedi bruciati, in sala AcomeA Claudio Martelli presenta il suo nuovo libro Vita e persecuzione di Giovanni Falcone, edito da La nave di Teseo.
Stefano Raimondi – poeta urbano che con la sua città ha imbastito un dialogo incessante – incontra i suoi lettori, per una serata interamente dedicata alla poesia, con la partecipazione di Marta Comerio.
Presentazione del nuovo romanzo di Javier Cercas, autore simbolo di Guanda che rappresenta il secondo capitolo della vicenda della casa editrice, dai tardi anni ottanta ad oggi. Intervengono Stefano Mauri, Luigi Brioschi, Marino Sinibaldi, Giordano Meacci.