di e con Gioele Dix
al pianoforte Silvano Belfiore
alle chitarre Savino Cesario
produzione Giovit/ Centro Teatrale Bresciano
Non soltanto un cantautore, ma soprattutto un pensatore, capace di intercettare gli umori e le contraddizioni della sua contemporaneità.
Gaberiano appassionato fin da giovane, Dix sale sul palcoscenico del Parenti per condurci in un insolito viaggio in cui brani conosciuti del repertorio di Gaber e Luporini si intrecciano a materiali variamente inediti: testi mai musicati, canzoni mai eseguite dal vivo, monologhi abbozzati e mai completati, che la Fondazione Gaber ha messo generosamente a disposizione del progetto.
La grande Anna Galiena torna sul palco del Parenti con un omaggio a Shakespeare. Un gioco di rimandi e seduzione in cui si fronteggiano gli opposti, maschio e femmina, che sono in ognuno di noi.
In scena l’ultimo attesissismo lavoro del duo artistico Scimone-Sframeli – già premio Ubu -, dove stati d’ansia, sofferenza e delusione si sciolgono in sorriso e ironia. Un piccolo gioiello teatrale di rara sapienza evocativa.
Cassandra di Carlo Cerciello interroga il voyeurismo dello spettatore di fronte al dolore. In scena una potente Ceclia Lupoli.
Elena Bucci e Marco Sgrosso raccontano le storie di quella moltitudine poetica e operosa che ha trascorso la vita dietro le quinte e sul palcoscenico: suggeritori, trovarobe, attori, guitti, capocomici, primedonne, cantattrici, attor giovani, portaceste e balie.