di Molière
traduzione Cesare Garboli
regia Andrée Ruth Shammah
con Gioele Dix
Anna Della Rosa
e tra gli altri Marco Balbi, Francesco Brandi, Pietro Micci, Marina Occhionero
scene e costumi Gianmaurizio Fercioni
luci Gigi Saccomandi
musiche Michele Tadini e Paolo Ciarchi
scene dipinte da Santino Croci e Federico Carrassi
e realizzate da Tommaso Serra presso il Laboratorio del Teatro Franco Parenti
costumi realizzati dalla sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni
produzione Teatro Franco Parenti
Ad interpretare il malato, torna con intelligenza e ironia, Gioele Dix, già protagonista della pièce nell’allestimento 2015 che registrò allora un mese di sold out.
Accanto a lui Anna Della Rosa, nel ruolo della domestica intrigante, una perfetta coppia di serva e padrone, a volte bonariamente sboccata, a volte lucidamente beckettiana. La messinscena, (…) è imbastita con eleganza e sofisticheria, grazie anche alle scene e ai costumi di Gianmaurizio Fercioni, tra tulle e velluti, preziose mantelle e lampadari luccicanti. Affianca i due bravi protagonisti un ottimo cast (…) ben affiatato, dal perfetto tempismo comico, ma mai gigionesco, nonostante le risate del pubblico e gli applausi a scena aperta. Camilla Tagliabue – il Fatto Quotidiano.
Dopo il tutto esaurito della scorsa stagione, torna al Parenti Silvio Orlando, in stato di grazia, superlativo nello spettacolo da lui stesso diretto. Con leggerezza e ironia, ci conduce dentro le pagine del capolavoro di Romain Gary, dove la commozione e il divertimento si inseguono senza respiro.
La bravissima Milena Vukotic, una vera signora del teatro, dà vita all’anziana Daisy in una storia delicata e divertente, capace di raccontare con umorismo un tema complesso come quello del razzismo nell’America del dopoguerra.
Dopo il successo della scorsa stagione, torna al teatro Parenti uno degli atti unici più conosciuti di un gigante della drammaturgia come Eugène Labiche. Uno spettacolo leggero e divertente, una riflessione sull’insensatezza e l’assurdità della vita. Regia Andrée Ruth Shammah, con Massimo Dapporto e Antonello Fassari.
Piero Maccarinelli porta in scena il potente testo di Daniele Mencarelli, già vincitore del Premio Strega Giovani 2020 con il suo romanzo Tutto chiede salvezza. Uno spettacolo sui valori e il problema della loro trasmissione ai giovani, di educazione delle nuove generazioni e della grande difficoltà con cui i padri cercano di comprendere i figli.