a cura di Associazione Pier Lombardo
Carlos Maria Alsina, autore teatrale, regista, docente e attore di fama internazionale, propone una serie di masterclass per allievi avanzati sul metodo da lui stesso sviluppato, prendendo ispirazione dall’ultima fase del pensiero di Stanislavskij che cerca nell’azione fisica il motore per costruire la situazione teatrale.
Alla ricerca di una tecnica che aiuti gli attori a costruire la “verità scenica” sul palco, il primo appuntamento affronta teoricamente e praticamente la questione della struttura drammatica e dei suoi elementi: azioni, conflitti, ambiente, soggetto, testo. Si sperimenta la tecnica dell’improvvisazione attraverso la definizione di “boe” o “cerniere” per arrivare infine a costruire rapporti dialettici fra i diversi elementi.
Gli appuntamenti successivi, in un crescendo di approfondimento, hanno come obiettivo la ricerca e la sperimentazione delle tecniche del metodo per la messa in scena di alcuni dei più importanti generi teatrali per dare vita a diverse rappresentazioni senza tradire la natura del genere, né la propria.
Scoprire le basi fondamentali del metodo con un lavoro teorico e pratico sugli elementi che compongono la situazione teatrale. Panoramica storica sulle fasi di ricerca di Stanislavskij. Collegamenti con il teatro di Brecht.
Il teatro e l’opera di Tennessee Williams tra emozione, poesia e critica sociale, richiede di lavorare con le emozioni attraverso i conflitti. Come farlo senza essere artificiali o descrittivi?
Riservato a chi ha frequentato la prima masterclass.
Percorso teorico e pratico alla scoperta di alcuni autori del ‘900: Henrik Ibsen, Luigi Pirandello, Federico Garcia Lorca, Eduardo De Filippo, John Osborne, Eugene O’Neill, Rainer Werner Fassbinder, Sam Shepard, Roberto Cossa, Diana Raznovich, Alonso Alegría.
Esercizi di analisi del testo e lavoro pratico su scene scelte.
Riservato a chi ha frequentato la prima masterclass.
La poetica e lo stile di Čechov esprimono lo scontro tra il desiderio di essere felice e il coraggio di lottare per esserlo che prende forma nella dissociazione tra la parola espressa e la volontà ad essa sottesa. Come la tecnica dell’attore può adeguarsi a questa prova?
Riservato a chi ha frequentato la prima masterclass.
La costruzione della situazione teatrale nelle opere di William Shakespeare deve tenere conto delle caratteristiche stilistiche del teatro elisabettiano e del contesto storico nel quale si sviluppa. Si affronteranno:
Partendo dall’applicazione dei contenuti di base legati al metodo delle azioni fisiche, si applicheranno le regole già affrontate negli incontri precedenti: l’azione come principio guida, la repressione dell’azione, l’immobilità e la parola come conseguenza, la sintesi.
Riservato a chi ha frequentato gli incontri precedenti.
INFO
Gli incontri sono consigliati a chi ha già esperienza di recitazione.
Le masterclass 4 e 5 sono consigliate a chi ha frequentato almeno la prima.
ORARI
Sabato dalle h 11.00 alle 19.00 (con pausa pranzo)
Domenica dalle h 10.00 alle 18.00 (con pausa pranzo)
COSTI
250€ prima masterclass
230€ ogni masterclass successiva
1000€ 5 masterclass (clicca qui)