In occasione della pubblicazione del suo nuovo libro
L’amore viene prima (Feltrinelli)
l’autore Andrea Bajani dialoga con Michele Bravi
L’evento è minimo: non pesa nemmeno tre chili, occupa uno spazio irrisorio, ma si allarga dovunque e si mangia tutte le parole. Muti, lì davanti, ci sono una madre sbalordita e un padre impacciato. Eredi di una tradizione poetica dell’intimità e delle accensioni del quotidiano – tradizione letteraria illustre e nello stesso tempo accessibile e amatissima dai lettori più diversi, oggi testimoniata dal successo pop di una poesia intima e quotidiana, tra canzone e meditazione –,
E soprattutto, trionfante a ogni pagina, quel misterioso amore, quell’impreparata devozione, che si prova al primo mese di un neonato, quando i bambini sono ancora cuccioli di umani, fagotti disposti per casa, odore di legno nuovo, bisogni primari, un sogno e un bisogno perenne.
Sulla soglia del libro, Andrea Bajani ci accompagna con una premessa che ne racconta la genesi e l’urgenza – e non c’è modo migliore per capire di quale materia, calda e dolcemente trasognata, siano fatte queste pagine: Quello che ho provato a far volare in queste strofe è quell’amore unico che si prova soltanto per chi ci segue sulla riga del tempo: è unico perché viene prima, persino prima che il bambino faccia la sua apparizione. Un figlio, questo solo mi sembra di poter dire con certezza, è l’unico essere umano che si è disposti ad amare – che si ama di un amore sconsiderato – prima ancora di averlo incontrato.
Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975. Con Se consideri le colpe ha vinto numerosi premi, tra cui Super Mondello, Brancati, Recanati e Lo Straniero. È autore, fra gli altri, dei romanzi Cordiali saluti (2005), Ogni promessa (2010; premio Bagutta), e dei volumi di poesie Promemoria (2017) e Dimora naturale (2020). Con Feltrinelli ha pubblicato Mi riconosci (2013), La gentile clientela (2013) e Il libro delle case (2021, finalista al premio Strega e al premio Campiello). È writer in residence presso la Rice University di Houston, in Texas.
Dopo lo spettacolo di Dario Leone Bum ha i piedi bruciati, in sala AcomeA Claudio Martelli presenta il suo nuovo libro Vita e persecuzione di Giovanni Falcone, edito da La nave di Teseo.
Stefano Raimondi – poeta urbano che con la sua città ha imbastito un dialogo incessante – incontra i suoi lettori, per una serata interamente dedicata alla poesia, con la partecipazione di Marta Comerio.
Presentazione del nuovo romanzo di Javier Cercas, autore simbolo di Guanda che rappresenta il secondo capitolo della vicenda della casa editrice, dai tardi anni ottanta ad oggi. Intervengono Stefano Mauri, Luigi Brioschi, Marino Sinibaldi, Giordano Meacci.
Carlo Nordio presenta il suo libro da Tangentopoli al crollo della magistratura.
Insieme all’autore partecipano Claudio Martelli, Vinicio Nordio, Giuliano Pisapia e Giuseppe Guastella