Presentazione del libro
Occidente noi e loro. Contro la resa a dittatori e islamisti (ed. Piemme)
di Daniele Capezzone
intervengono con l’autore
Alessandro Sallusti, Direttore Responsabile Il Giornale
Mario Sechi, Direttore Responsabile Libero
modera Davide Riccardo Romano, Direttore del Museo della Brigata Ebraica di Milano
saluti di Rav Alfonso Arbib, Rabbino Capo Comunità Ebraica Milano
Daniele Capezzone, in un saggio agile e provocatorio, prende di petto le proteste e le polemiche di questi mesi e cerca di scuotere chi rischia di cadere vittima di argomenti tanto suggestivi quanto infondati.
«Da anni, una folta e agguerrita schiera di politici e commentatori spara a palle incatenate contro il nostro Occidente. Chissà perché, però, questi signori stentano a trasferirsi a Pechino-Mosca-Teheran: molto meglio restare qui, nei loro confortevoli salotti di Roma-Parigi-Berlino-New York, per spiegarci che la nostra metà del mondo fa schifo, è colpevole di vecchie e nuove atrocità, ed è moralmente responsabile di tutti i mali del pianeta. Intendiamoci: i nostri Paesi sono pieni di guai e di difetti, ci fanno disperare ogni giorno, occorre lottare senza sosta per cambiarli. Ma come si fa ad avere un solo istante di esitazione nella scelta del modello di riferimento? Di qua, c’è un mix di democrazia politica e libero mercato: combinazione discutibile e imperfetta quanto si vuole, ma è il modo meno violento di organizzare i rapporti civili e sociali che gli esseri umani abbiano saputo inventare. Di là, invece, nei presunti “paradisi” antioccidentali, cosa c’è? Autocrazie, oppressione, fondamentalismo religioso, molto spesso accoppiati a una vita più povera e alla persecuzione di dissidenti e oppositori. È lì che ci si vorrebbe portare?»