In occasione della presentazione del libro
Il salvatore di bambini. Una storia ucraina (ed. Feltrinelli),
l’autore Nello Scavo dialoga con la giornalista Stefania Battistini
con la partecipazione straordinaria di Volodymyr Sahaidak
24 marzo 2022. L’esercito russo conquista Kherson, la città ucraina che si affaccia sulla Crimea. Nella loro avanzata, oltre a portare distruzione, i russi rapiscono e deportano un numero imprecisato di bambini. Volodymyr Sahaidak, direttore del Centro per ragazzi fragili, capisce che “i suoi bambini” sono in pericolo e che prima o poi avrebbero tentato di portarglieli via. Nella sua struttura si trovano alcuni orfani e molti ragazzi problematici, la maggior parte assegnati dal Tribunale in attesa che i genitori si ripulissero da alcol, droghe e qualche volta da un passato in galera. Adottando stratagemmi quasi da film, falsificando documenti, facendo figurare i minorenni come già dati in affido o in adozione, oppure in cura per gravi malattie (chi avrebbe adottato in Russia degli ucraini seriamente ammalati?), riesce a far scappare i suoi ragazzi attraverso piccoli varchi e a evacuarli verso zone sicure. Dei 67 bambini sotto la sua custodia, 52 sono messi subito in salvo, gli altri, rapiti e deportati in Russia, grazie alla sua tenacia, sono stati rintracciati e sei mesi dopo sono rientrati in Ucraina. A oggi, su quasi 20.000 bambini che Kiev denuncia come deportati, meno di 400 sono stati sottratti alle autorità russe e riportati in Ucraina: 67 li ha salvati Sahaidak.