di Euripide
adattamento e regia Dario D’Ambrosi
con Almerica Schiavo, Paolo Vaselli, Dario D’Ambrosi
e la Compagnia Stabile del Teatro Patologico
Dopo una nuova trionfale tournée negli Stati Uniti (con tappe a New York, dalla sede ONU al prestigioso Café La Mama, da Los Angeles a San Francisco), la Compagnia Stabile del Teatro Patologico torna al Parenti Milano con la sua originale versione di Medea.
“Uno spettacolo che sprigiona un oceano di emozioni. Interessante adattamento del regista Dario D’Ambrosi, patron di questo insolito gruppo teatrale formato da ragazzi diversamente abili e da una manciata di attori professionisti”.
La vicenda è nota: per vendetta, Medea (Almerica Schiavo) arriverà a uccidere i figli per punire il marito Giasone (Paolo Vaselli). Emotivamente molto coinvolgente, lo spettacolo sprigiona intense suggestioni e dimostra come il lavoro di D’Ambrosi con “i ragazzi speciali” non è solo una forma di terapia ma anche una fantastica possibilità di espressione artistica ed emotiva.
La trasposizione scenica del capolavoro criptico e minimale di Ernest Hemingway, un racconto dove il tema dell’incomunicabilità viene declinato in un dialogo sospeso: come un grande iceberg di cui scorgiamo la punta, il testo cela molto più di quanto disvela.
La grande Anna Galiena torna sul palco del Parenti con un omaggio a Shakespeare. Un gioco di rimandi e seduzione in cui si fronteggiano gli opposti, maschio e femmina, che sono in ognuno di noi.
Tratta dal romanzo di Christa Wolf e interpretata da Cecilia Lupoli, la Cassandra di Carlo Cerciello interroga il voyeurismo dello spettatore di fronte al dolore, in una potente messinscena versione peep-show.
Rita Pelusio in una storia toccante e delicata, tratta dal romanzo dell’autrice tedesca Claudia Schreiber, che affronta in maniera ironica e poetica, il tema del fine vita.