da Franz Kafka
uno spettacolo di Alessandro Gassmann
con Giorgio Pasotti
adattamento Emanuele Maria Basso
musiche Pivio e Aldo De Scalzi
scene Alessandro Gassmann
costumi Mariano Tufano
light designer Marco Palmieri
videografie Marco Schiavoni
aiuto regia Gaia Benassi
sound designer Massimiliano Tettoni
trucco Serena De Pascali
produzione TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo / Stefano Francioni Produzioni
In scena, due racconti di questo gigante del teatro e della letteratura, che descrivono due umanità “disumanizzate”. Nel primo, Una relazione accademica, una scimmia divenuta uomo, descrive in maniera divertita e distaccata questa sua “metamorfosi”, il suo adeguamento al sistema umano per uscire dalla gabbia nella quale l’hanno rinchiusa e guadagnare una parvenza di libertà.
Ne La tana, un uomo metà roditore e metà architetto, terrorizzato da ciò che non conosce, vive come un animale sotterraneo costruendosi faticosamente un’abitazione perfetta, fatta di cunicoli, corridoi e tunnel che portano a vicoli ciechi. Una ricerca ossessiva della sicurezza e protezione da nemici invisibili che genera solo ansia e terrore.
La grande Anna Galiena torna sul palco del Parenti con un omaggio a Shakespeare. Un gioco di rimandi e seduzione in cui si fronteggiano gli opposti, maschio e femmina, che sono in ognuno di noi.
In scena l’ultimo attesissismo lavoro del duo artistico Scimone-Sframeli – già premio Ubu -, dove stati d’ansia, sofferenza e delusione si sciolgono in sorriso e ironia. Un piccolo gioiello teatrale di rara sapienza evocativa.
Cassandra di Carlo Cerciello interroga il voyeurismo dello spettatore di fronte al dolore. In scena una potente Ceclia Lupoli.
Elena Bucci e Marco Sgrosso raccontano le storie di quella moltitudine poetica e operosa che ha trascorso la vita dietro le quinte e sul palcoscenico: suggeritori, trovarobe, attori, guitti, capocomici, primedonne, cantattrici, attor giovani, portaceste e balie.