1972 - 2022 Cinquant’anni del Parenti
1972 - 2022 Cinquant’anni del Parenti
14 - 15 Marzo 2023

AVVISO:
martedì 14 Marzo
lo spettacolo sarà rappresentato
in lingua spagnola con sovratitoli in italiano

***
mercoledì 15 Marzo
in lingua francese con sovratitoli in italiano

martedì 14 Marzo h 20:00
mercoledì 15 Marzo h 19:45

Lo spettacolo è terminato per questa stagione. Visita la pagina Cartellone per vedere cosa è in scena al Parenti.

Sala Grande

1 ora

PRIMO SETTORE (file A–I)
intero 22,50€ + 1,50€ quota energia;
SECONDO SETTORE (file L–R)
intero 20€; under26/over65 15€; convenzioni 15€
TERZO SETTORE (file S–ZZ)
intero 15€; under26/over65 15€; convenzioni 15€
_________________________

 Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.

_______________________

Questo spettacolo è inserito nell’abbonamento Card libera 22-23

Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it

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liberamente ispirato a Il gabbiano di Anton Čechov
con Tita Iacobelli
regia Natacha Belova e Tita Iacobelli
scenografia Natacha Belova
luci Gabriela González, Christian Halkin
musica Simón González dalla canzone La pobre gaviota di Rafael Hernández
in consolle Gauthier Poirier

produzione Ifo Asbl
con il sostegno di Financiamiento del Fondo Nacional para la Cultura y las Artes, Chili, la Fédération Wallonie Bruxelles-arts de la scène – service interdisciplinaire
in coproduzione con Mars-Mons arts de la scène, Théâtre Des Martyrs à Bruxelles, Atelier Jean Vilar à Louvain-la-Neuve

Miglior Spettacolo e Migliore Attrice, Círculo de Críticos de Arte de Chile, 2018
Premio del Pubblico come Migliore messa in scena dell’anno (premio Clap, 2018)

Rassegna La Grande Età

 

Arriva al Parenti Tchaïka, pluripremiato spettacolo internazionale: un'attrice e un grande burattino per una piéce magnetica, liberamente ispirata a Il gabbiano di Čechov.

È un viaggio al limite della performance, un’immersione nella vita, inevitabilmente sfaccettata, di una grande attrice. È un infinito mise en abîme, un continuo gioco di specchi: una vecchia attrice nel crepuscolo della sua carriera torna a recitare sotto forma di burattino a misura d’uomo, che altro non è che la versione invecchiata dell’interprete Tita Iacobelli.

Così la stampa

Tchaïka è un grande spettacolo: è sia una lezione di scrittura, recitazione e manipolazione, sia un’opera profondamente commovente.

Preparatevi per un viaggio di un’ora, al limite tra ruolo mitico e paranoia, un’immersione nella vita inevitabilmente molteplice di una grande attrice e nei molteplici ruoli che ha interpretato. Questa non è più una stanza ma una cascata di specchi, un’infinita mise en abyme: una vecchia attrice, al tramonto della sua carriera, torna a recitare sotto forma di un burattino a grandezza naturale, che non è altro che il doppio invecchiato del attrice che la manipola.

– Le Soir Belgique

La pièce vive grazie alla tensione permanente fra la grande opera del teatro classico, il teatro di marionette e il movimento coreografico.

La trama

Nel camerino si muove smarrita una vecchia attrice. Una giovane donna le si avvicina e le ricorda la ragione della sua presenza: interpretare il ruolo di Arkadina ne Il gabbiano di Anton Čechov.

Sarà il suo ultimo ruolo. La sua memoria vacilla ma anche se non sa più chi è e non ricorda la sua parte, vuole comunque andare in scena. L’attrice confonde personaggio e memoria personale, la finzione si intreccia alla realtà.

Ed è così che Tchaïka (gabbiano in russo) come ne Il gabbiano, erra fra passato e futuro, fra disillusioni e speranze, e prosegue per la sua strada.

Uno spettacolo di maestria artigianale che incanta adulti e bambini: l’eco del suo personaggio inanimato risuona nel cuore.

  • 1 di 5. © Michael Galvez
  • 2 di 5. © Michael Galvez
  • 3 di 5. © Michael Galvez
  • 4 di 5. © Michael Galvez
  • 5 di 5. © Michael Galvez
In russo la parola Tchaïka (Gabbiano) contiene il verbo Tchaïat’, sperare vagamente. Il gabbiano è l’illusione, la delusione, lo slancio, la disillusione, è l’essere rivolti verso il futuro e aspettare l’irreale, o il guardare verso il passato e aspettare che questo passato scopra la speranza di una riconciliazione possibile.
Natacha Belova e Tita Iacobelli
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14 - 15 Marzo 2023

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in lingua francese con sovratitoli in italiano

martedì 14 Marzo h 20:00
mercoledì 15 Marzo h 19:45

Lo spettacolo è terminato per questa stagione. Visita la pagina Cartellone per vedere cosa è in scena al Parenti.

Sala Grande

1 ora

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TERZO SETTORE (file S–ZZ)
intero 15€; under26/over65 15€; convenzioni 15€
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mercoledì 15 Marzo
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Tchaïka

14 - 15 Marzo 2023
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