Una a parte dell’incasso della prima dello spettacolo verrà devoluta al fondo #MilanoAiutaUcraina, il fondo costituito dalla Fondazione di Comunità Milano su impulso del Comune di Milano per sostenere progetti di aiuto ed accoglienza della popolazione ucraina, promossi da organizzazioni pubbliche e/o del privato sociale presenti nel territorio di riferimento della Fondazione.
di Anton Čechov
adattamento e regia Roberto Valerio
con (o.a.) Pietro Bontempo, Mimosa Campironi, Giuseppe Cederna, Vanessa Gravina,
Massimo Grigò, Alberto Mancioppi, Elisabetta Piccolomini
costumi Lucia Mariani
luci Emiliano Pona
suono Alessandro Saviozzi
allestimento Associazione Teatrale Pistoiese
produzione Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana
Roberto Valerio porta in scena la sua visione audace e contemporanea della celebre opera di Čechov. Una commedia, quasi un vaudeville, in cui i personaggi, monadi afflitte, annaspano nellanoia perdendosi in sterili fantasie. Ognuno declama i propri sogni, le proprie sofferenze; ognuno anela al bello, al riscatto, all’amore: tutti però sono incapaci di agire.
Una a parte dell’incasso della prima dello spettacolo verrà devoluta al fondo #MilanoAiutaUcraina, il fondo costituito dalla Fondazione di Comunità Milano su impulso del Comune di Milano per sostenere progetti di aiuto ed accoglienza della popolazione ucraina, promossi da organizzazioni pubbliche e/o del privato sociale presenti nel territorio di riferimento della Fondazione.
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In una Venezia contemporanea e avveniristica, nel suo ultimo giorno prima dell’affondamento, la vicenda di quattro ragazzi si fa metafora della fine del mondo. Di Fabrizio Sinisi, regia Claudio Autelli.