Borges e il tango
Una tardecita di Buenos Aires
con Giorgio Pinotti
bandoneón Gino Zambelli
in collaborazione con Adelphi
a seguire degustazione di Malbec
Si ringrazia Via dell’Abbondanza
Progetto Focus Argentina. Spettacoli, racconti, concerti e degustazioni dal Sur
in collaborazione con
Nell’ottobre del 1965 Borges ha tenuto un ciclo di quattro conferenze, tornate alla luce solo di recente e diventate un libro, inatteso e sorprendente. Nelle sue parole rivivono la Buenos Aires della sua infanzia – una piccola città di case basse con il patio, senza alberi, circondata da campi aperti –, le milonghe e le habanera che sono all’origine del tango, i locali infami dove lo si danzava, frequentati da guappi, da rissosi niños bien, da magnaccia e donne di malaffare. Ma soprattutto rivive l’anima di quei tempi: la provocazione disinteressata, l’allegra spavalderia, il gusto di sfidare il più forte solo per mettere alla prova il proprio coraggio. Esattamente ciò che vibra nel tango originario, simbolo di felicità.