La musica dal vivo è il fil rouge del festival «Tendenza clown» che trasforma il Teatro Parenti in un grande chapiteau. Nove spettacoli poetici e surreali «Ovunque in tutto il mondo il clown non è più solo quel pagliaccio con il naso rosso e le grandi scarpe, è un acrobata, giocoliere, musicista, un artista che può salire a buon diritto su ogni palcoscenico teatrale. In Italia c è ancora qualche resistenza, ma noi faremo di tutto per farvi cambiare idea». Luisa Cuttini, direttrice artistica del circuito Claps, torna al Teatro Franco Parenti con il festival internazionale «Tendenza Clown». Da oggi a domenica 9 spettacoli con 20 artisti provenienti da Stati Uniti, Svizzera, Italia, Francia, Spagna, Argentina, Germania, Brasile, Uruguay. Quattro giorni che trasformeranno gli spazi di via Pierlombardo in un villaggio di circo contemporaneo, dalle sale del teatro ai Bagni Misteriosi, dal Café Rouge al foyer.