Torna in Italia il pluripremiato compositore e sound artist canadese, dopo il successo raccolto dal suo ultimo e recente lavoro ‘Love Streams’ uscito per la storica etichetta 4AD, che ha mietuto consensi unanimi di pubblico e critica.
Evento unico e imperdibile, il primo della rassegna Exchange di quest’anno, all’interno della Sala Grande del Teatro Franco Parenti che accoglierà le impalpabili superfici sonore dell’artista in una sospensione onirica e stratificata di luci ed ombre, vuoto e volume.
Negli anni quaranta e cinquanta mentre il mondo era lacerato dalla seconda guerra mondiale, scienzati da tutto il mondo studiavano strategiche soluzioni alternative di energia e carburanti. Arrivarono a progettare in via del tutto sperimentale speciali superfici convesse e paraboliche in grado di convogliare in un punto focale altissime frequenze sonore umanamente inudibili, riuscendo a far letteralmente lievitare piccole fibre di sughero e di legno, tramite il solo ausilio del suono.
Siamo sicuri che l’intensità di cui è capace il maestro ci farà innavvertitamente dimenticare la gravità terrestre a cui siamo inevitabilmente abituati, proiettandoci nel suo mondo sonoro fatto di astrazioni organiche, corrosive e dissonanti, in grado di staccarci da terra e dalle poltrone del teatro.