In occasione della pubblicazione del suo nuovo romanzo
Il sangue delle bestie (ed. Marcos y Marcos, traduzione di Francesco Bruno),
l’autore Thomas Gunzig
dialoga con Marco Ardemagni
interprete Sonia Folin
Al termine birra belga offerta da Wallonie-Bruxelles International
Veganesimo, animalismo, femminismo: per aiutare una donna geneticamente complessa un cinquantenne tutto muscoli e coraggio affronta le insidie tragicomiche della contemporaneità.
Con tanta palestra, proteine e forza di volontà, Tom si è costruito un corpo niente male. Ma la sua vita, a cinquant’anni suonati, gli sembra scivolata via. Non aiutano il figlio rancoroso che torna a casa perché ha rotto con la fidanzata, il vecchio padre malandato che pontifica sul suo passato eroico, la moglie che gli regala un test del dNa per il suo compleanno… a scuoterlo, lo spettacolo insopportabile di una donna maltrattata per la strada. Tom scatta in suo aiuto, la strappa dalle grinfie di un uomo violento. La sconosciuta però non lo ringrazia, e rivendica un’identità a dir poco fluida: sostiene di non essere una donna ma una vacca geneticamente modificata. Nome in codice, N7a. Non è semplice accoglierla in famiglia, con il suo aspetto da attrice porno e il suo desiderio di erba fresca e di tinozze d’acqua. L’uomo violento, poi, non è affatto disposto a rinunciare alla sua donna-vacca, fresca di laboratorio. Per convincere N7a a ribellarsi, Tom deve acchiappare la vita per la coda e giocarsi tutto.
Thomas Gunzig. Suo nonno è morto a Mauthausen; suo padre è nato in una Brigata internazionale durante la guerra di Spagna, è stato prigioniero sotto Stalin in Polonia ed è diventato un fisico e cosmologo di fama mondiale. Thomas è nato e cresciuto a Bruxelles, dove ha fatto il libraio per dieci anni. Si è dedicato poi all’insegnamento della letteratura e ha trasformato la sua passione di scrivere in una professione. Si narra che per riscattare i diritti su una raccolta di racconti abbia sfidato e sconfitto il suo primo editore in un incontro di karate, nel bel mezzo della Fiera del libro di Bruxelles, nel 2008. Ora vive a Parigi e scrive anche per il cinema (sua la sceneggiatura dell’esilarante e pluripremiato Dio esiste e vive a Bruxelles), il teatro, la radio e i cartoni animati. Con i suoi romanzi e racconti ha vinto molti premi letterari prestigiosi.