Proiezione del cortometraggio Stabat Mater
a cura di Electra Teatro APS
regia Giuseppe Tesi
tratto dal dramma Madri della poetessa Grazia Frisina
direttore della fotografia Riccardo de Felice
musiche originali Marco Baraldi
brano musicale Indifferentemente intrepretato da Valentina Stella
brano Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi interpretato dal sopranista Angelo Manzotti
dopo la proiezione presentazione del volume
Senza pregiudizio. Dove il cinema si fa riscatto (ed. Metilene) di Giuseppe Tesi
video introduttivo di Maurizio Porro
intervengono con l’autore Giovanna Di Rosa (Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano) e Francesco Perrini
Stabat Mater è un cortometraggio a cura di Electra Teatro e con la regia di Giuseppe Tesi. Realizzato con i detenuti del carcere di Pistoia, che affiancano gli attori professionisti Melania Giglio e Giuseppe Sartori, racconta del dolore di Maria, la madre di tutte le madri, che vive una maternità terrena e struggente di fronte alla tragedia che l’ha colpita e che deve vivere. Il racconto viene intervallato dalle testimonianze dei detenuti che esprimono, ciascuno dal proprio punto di vista, il dolore nell’essere persone responsabili di un crimine che stanno scontando ed espiando con una pena detentiva.
Dal film è tratto Senza pregiudizio. Dove il cinema si fa riscatto, un volume che raccoglie le immagini e gli interventi critici scaturiti durante le riprese. Il libro approfondisce molte tematiche toccate dal film, rivelando riflessioni e aneddoti di grande profondità e umanità, utili a comprendere il lavoro svolto e le complesse dinamiche del carcere.
Classe 1966, Giuseppe Tesi è fiorentino di nascita ma con base professionale stabilmente a Pistoia da molti anni. Dal 2003 è Direttore Artistico di Electra Teatro, con il quale ha messo in scena spettacoli come Fragola e panna (2005, dalla commedia di Natalia Ginzburg), Raptus (2008, dal libro di Daniele Falleri), Spogliarello (2008, dal testo di Dino Buzzati) e Jimmy. Creatura di sogno (2019, dal testo di Marie Brassard).