È con “Il malato immaginario” interpretato da Gioele Dix nel ruolo di Argante, in scena dal 7 ottobre, che prende davvero il via la stagione 2022-2023 del Teatro Franco Parenti: quella dei 50 anni e della lunga festa che accompagnerà questo importante traguardo. In realtà i palcoscenici dello spazio di via Pier Lombardo hanno già iniziato a funzionare da un paio di settimane, con due spettacoli giovani e innovativi, “L’appuntamento ossia la storia di un cazzo ebreo” e “Apocalisse tascabile”. Ma la commedia di Molière è emblematica di questa stagione: che ruoterà intorno alla celebrazione del commediografo francese e contemporaneamente alla ripresa quasi letterale di alcuni storici titoli di questi cinque decenni. E quindi a lei l’onore.