Uno spettacolo di poche parole, molta musica e movimento, con momenti di comicità e commozione.

Due Nonnetti vivono la loro giornata. Piccoli eventi trasformano la quotidianità in avventure a sorpresa. Ospiti attesi e inattesi, che fanno irruzione in questo mondo fragile e incantatore come un carillon, interrompono quindi la magia e i Nonnetti si coalizzano per affrontare il mondo esterno nella sottile battaglia di soprusi l’uno contro l’altro. La condizione di anzianità aggiunge però la libertà di espressione, la sicurezza del “se non ora quando” e i due, come discoli infanti, ben consapevoli, si trovano ad inventare scherzi contro il mondo che amano. Lo spettacolo nasce dal desiderio di esprimere la forza delle persone anziane. L’osservazione condivisa nei laboratori teatrali con le persone della terza età e lo studio delle relazioni e dei ritmi che si creano in un momento fragile e decisivo della vita, hanno stimolato la compagnia a lavorare senza l’utilizzo delle parole, cercando nel movimento la forza comunicativa. La sfida della ricerca è mantenere il sottile filo teso e coerente tra azione e invenzione.

Un piccolo gioiello che può essere gustato da ogni tipo di pubblico.

Mario Bianchi - Eolo rivista Teatro Ragazzi

La domenica al Parenti