di Giovanna Facciolo
da Esopo, Fedro, La Fontaine
drammaturgia e regia Giovanna Facciolo
con Adele Amato de Serpis (Annarita Ferraro) e Melania Balsamo
percussioni dal vivo Dario Mennella
maschere e oggetti di scena Marco Di Napoli
luci Paco Summonte
produzione I Teatrini
a cura di Associazione Pier Lombardo
Una sorta di divertente e piccolissimo manuale di filosofia, dove alla semplicità delle storie si unisce la saggezza universale. Le percussioni e le giocose sonorità dialogano dal vivo con i divertenti e ironici personaggi delle favole di Esopo, Fedro e La Fontaine (La volpe e l’uva, La Volpe e la Cicogna, Il Lupo e l’Agnello, La Volpe e il Corvo, La Cicala e la Formica, La Lepre e la Tartaruga, Gli animali malati di peste e Il Lupo e la Gru).
Animali che, portatori dei vizi e delle virtù dell’umanità, tramandano sagaci insegnamenti. Ogni favola è come un’immagine semplice, comprensibile in ogni luogo e in ogni tempo e quasi sempre traducibile in un proverbio: c’è il furbo, l’ingenuo, il potente prepotente, l’umile, l’ipocrita adulatore, lo sciocco, il previdente, l’arrogante, il presuntuoso, il povero innocente. E per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci.
la Repubblica Napoli