di Marco Di Stefano
ideazione, adattamento e regia di Lara Franceschetti
con Federica Armillis, Angelo Colombo, Andrea Corsi, Paolo Garghentino, Giovanni Longhin, Francesco Meola, Claudio V. Migliavacca, Giuseppe Russo
scene e costumi di Maria Chiara Vitali | light designer Giuliano Bottacin
assistente alla regia Paolo Panizza | video Massimiliano Gusmini (Mud) – otolab 2012
Produzione Spazio Verticale
Nel dicembre del 2007, nell’acciaieria Thyssenkrupp di Torino si scatena un incendio in cui perdono la vita sette operai. Una tragedia che tocca nel profondo l’Italia intera in cui le morti bianche hanno smesso da tempo di fare notizia. La messinscena costruita in cinque blocchi mostra le due facce di ogni soggetto preso in esame, quello ufficiale (l’abito) e quello umano. Gli Operai, i Dirigenti, i Parenti delle vittime, tutti su di una grande giostra in cui il moto continuo svela i diversi volti “Yin-Jang” di ognuno. Chi guarda può percepire che la verità non è un qualcosa di univoco, ma di inafferrabile. Non si può, non si riesce a trovare una risposta. E la verità si trasforma in dubbio.