Archivio / Incontri e Libri

Incontro con Ugo Nespolo

Vizi d’Arte

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Incontro con Ugo Nespolo

Vizi d’Arte

Una lettura godibile e necessaria, una corposa raccolta degli scritti di Nespolo prevalentemente usciti sulle pagine del Foglio e confezionati in modo mirabile dall'ex enfant terrible dell'arte italiana, 81 anni e quasi 800 mostre al suo attivo in mezzo mondo.

Il Giornale

I testi di Ugo Nespolo raccolti in questo libro ci aiutano a navigare nel vasto mare dell’arte senza farci incantare dai fari che, invece di illuminare, abbagliano e confondono i naviganti sulla rotta da tenere; occorre, invece, andare a riscoprire il valore di ciò che magari oggi s’annida nell’oblio e nel silenzio, nella nebbia e nell’ombra. – dalla postfazione di Sandro Parmiggiani.

Ugo Nespolo, artista versatile, opera in un ampio campo di discipline, dalla pittura al cinema e alla scultura. Negli anni sessanta lavora con la Galleria Schwarz e la sua prima mostra milanese, presentata da Pierre Restany, in un certo senso precorre il clima e le innovazioni del gruppo che Germano Celant chiamerà Arte Povera. Nel 1967 è pioniere del Cinema Sperimentale Italiano, sulla scia del New American Cinema. A Parigi Man Ray gli dona un testo per un film che Nespolo realizzerà con il titolo Revolving Doors. I suoi film sono proiettati e discussi in importanti musei e istituzioni tra cui il Centre Pompidou a Parigi, la Tate Modern a Londra, la Biennale di Venezia. Nei tardi anni sessanta, con Ben Vautier, dà vita a una serie di eventi Fluxus e in seguito fonda con Enrico Baj l’Istituto Patafisico Ticinese. Sicuro che la figura dell’artista non possa non essere quella di un intellettuale, studia e scrive con assiduità sugli sviluppi dell’estetica e del sistema dell’arte. Ha esposto con grande intensità in gallerie e musei in Italia e nel mondo.