Nella storia dell’autore attore del secondo Novecento, Vittorio Franceschi, la cui attività ebbe inizio nel 68, con Nuova Scena, di cui faceva parte anche Dario Fo, occupa un posto particolare, non solo per la continuità di scrittura, ma anche per uno stile e un linguaggio che gli appartengono e che si caratterizzano per una alternanza tra il reale e il fantastico, tra mito e attualità, tra ironia e sarcasmo. Franceschi vanta una ricca produzione, alcuni testi come: «Il sorriso di Dafne», «I naufragi di Maria», «Scacco pazzo» e «A corpo morto»; sono autentici capolavori, tutti pubblicati da editori importanti come Ubulibri, Marsilio, Cue Pres, Il langolo e Raffaelli. È, forse, arrivato il momento che, l intera Opera, possa essere pubblicata dall Editore Einaudi, sensibile al teatro di qualità.