basato sul libro Pizzeria Kamikaze di Etgar Keret
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traduzione dall’ebraico di Alessandra Shomroni
© Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano
Prima edizione nell’“Universale Economica” Ottobre 2018
adattamento Francesco Brandi
regia Mario De Masi
con Francesco Brandi, Giulia Pica e Antonio Stoccuto
musiche Alessandro Francese
aiuto regista Beatrice Cazzaro
direttore dell’allestimento Alberto Accalai
elettricista Gianni Gajardo
sarta Marta Merico
scene costruite presso il laboratorio del Teatro Franco Parenti
costumi realizzati dalla sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni
produzione Teatro Franco Parenti
Giacomo, il protagonista – interpretato da Francesco Brandi (già interprete e autore di Per Strada, Mutuo Soccorso, Buon anno, ragazzi!, Gino il postino, e nel cast de Il malato immaginario) – scrive poesie, ma nessuno sembra farci caso, la donna che ama lo ha lasciato prima del matrimonio e per questo ha buttato giù una dose enorme di antidepressivi facendola finita.
Due giorni dopo essersi suicidato, in questa nuova dimensione, intraprende un viaggio fatto di luoghi e situazioni paradossali, tra ingrati cani parlanti, acqua naturale che diventa frizzante e altri banali miracoli, fino ad arrivare a una spiaggia dove realizzare finalmente un antico sogno: rimettere i piedi sulla sabbia, rovesciare i piani e ritrovare la scintilla per ritornare alla vita.
A dirigere questo viaggio tragicomico il giovane Mario De Masi, già regista della compagnia I Pesci, in cartellone con due spettacoli, Caini e Supernova.
Etgar Keret è un genio.
– New York Times
Uno scrittore brillante, completamente diverso dagli altri scrittori.
– Salman Rushdie
Uno degli scrittori viventi più importanti, incantevole e spiritoso.
– Clive James
Etgar Keret, scrittore israeliano, è noto per i suoi racconti, graphic novel e sceneggiature per film e televisione. I suoi scritti sono stati pubblicati su The New Yorker, Zoetrope e Paris Review e i suoi libri tradotti in 37 lingue. Insignito del Medaglione di Cavaliere dell’Ordre des Arts et des Lettres francese, Keret ha anche Vinto il premio Camera d’Or del Festival di Cannes 2007 per il suo film Jellyfish, codiretto con Shira Gefen. Per molti critici Keret è il fondatore di quella corrente letteraria dell’attuale generazione di scrittori israeliani caratterizzata da una scrittura moderna e dai personaggi surreali emblematici.