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Esodo

Racconto per voce, parole e immagini sull’esodo istriano, fiumano e dalmata

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Esodo

Racconto per voce, parole e immagini sull’esodo istriano, fiumano e dalmata

Uno spettacolo necessario e poetico, fatto di ricordi e testimonianze. Un racconto per voce, musica e immagini che assume la forma di una partitura finissima, delicata, per narrare una pagina complessa del nostro Novecento.

Con il Trattato di Pace del 1947, dopo la sconfitta nella II Guerra Mondiale, l’Italia perse vasti territori dell’Istria e della Dalmazia in favore della Jugoslavia e, con l’avvento della dittatura comunista di Tito, oltre 300 mila persone scelsero con dolore di lasciare le loro terre natali destinate a non essere più italiane.

Simone Cristicchi è il narratore coraggioso di quest’Esodo, del loro stato d’animo e della sofferenza con cui intere famiglie impacchettarono le loro cose lasciandosi alle spalle città, amori, amicizie, mestieri, radici. Dà voce e corpo ai sentimenti, ma anche ai letti, alle stoviglie, ai giocattoli, alle fotografie, a quei beni comuni degli italiani in fuga, conservati nel Magazzino 18 del porto vecchio di Trieste.

Un racconto intimo e personale diventa un grido energico e collettivo.