testo e regia Nicola Russo
con Alessandro Mor e Gabriele Graham Gasco
scene e costumi Giovanni De Francesco
luci Giacomo Marettelli Priorelli
suono Andrea Cocco
video Matteo Tora Cellini
assistente alla regia Isabella Saliceti
produzione MONSTERA
in collaborazione con Alchemico Tre
Il primo racconta un immaginario legato alla notte, ai parchi, alla poesia dell’intimità improvvisa con uno sconosciuto, mentre il più giovane è legato alle recenti applicazioni di incontri online.
Con le parole rivisitano i luoghi di quei primi incontri e si interrogano sulla necessità della poesia e della bellezza, ricordando e rivivendo la perdita dell’innocenza e rispecchiandosi l’uno nell’altro. Due approcci differenti, due generazioni a confronto.
[…] Russo si occupa di malattia e di tematiche LGBTQIA+ senza che vengano percepite come argomenti a sé, clusterizzati, anzi: i suoi spettacoli tracciano percorsi, scavano aspetti dell’esistenza umana con naturalezza, affrontando anche argomenti ostici, complessi. […] Non ci si sente fuori luogo nel ridere alle loro battute, perché nel gioco della vita c’è anche il dover affrontare con leggerezza e intelligenza le sfide che si incontrano lungo la via.
– Chiara Amato, paneacquaculture.net