Emanuel ha la sindrome di Asperger, Alma è bipolare, Ester soffre di schizofrenia, Barak di disturbo oppositivo provocatorio, Tamara di disforia di genere. Cinque adolescenti confinati in un centro di salute mentale combattono contro i mostri annidati dentro di loro e contro l’inadeguatezza di adulti non sempre all altezza del mistero e della fragilità dell’adolescenza. Che ne sarà di questi ragazzini possiamo solo immaginarlo, tifando perché la vita e il mondo non li respingano con troppa violenza, ma intanto, grazie al teatro che entra in ospedale nella forma di un laboratorio condotto da una giovane insegnante spaesata forse quanto loro ma ostinatamente convinta che tutto sia ancora possibile, scoprono di essere molto di più della diagnosi che li inchioda in quel reparto.