Noir in Festival in collaborazione con La Milanesiana. Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi
presentano
dialoghi e letture
Joyce Carol Oates con Antonio Monda
Consegna del Premio Raymond Chandler 2024 a Joyce Carol Oates
intervengono
Andrée Ruth Shammah
Marina Fabbri e Giorgio Gosetti, direttori Noir in Festival
Elisabetta Sgarbi, direttore La Milanesiana
È probabilmente la più grande scrittrice americana vivente, ogni anno nella rosa dei candidati del Nobel e più volte finalista al Premio Pulitzer per le sue oltre settecento storie tra romanzi, racconti, memoir, opere teatrali, narrativa per ragazzi, saggi e poesie, opere che hanno ricevuto numerosi importanti riconoscimenti.
Antonio Monda dialoga con Joyce Carol Oates sulle sue opere e sull’ultimo libro Macellaio, in uscita il 26 Novembre per La Nave di Teseo.
Un viaggio da incubo attraverso le regioni più oscure della psiche umana che, con un romanticismo inaspettato, racconta i disturbanti esperimenti condotti dal dottor Silas Aloysius Weir – già accusato nel 1836 di un terribile infanticidio – all’interno dell’Istituto del New Jersey per donne malate di mente. Qui per decenni Weir ha avuto la possibilità di usare donne povere e in difficoltà, trascurate dallo Stato e dalla sanità, come cavie umane, sottoponendole a esperimenti e privazioni grottesche. Nonostante ciò viene celebrato come il “padre della Gino-Psichiatria”, un pioniere della medicina chirurgica. Un romanzo tratto da una storia vera, che miscela finzione e realtà, narrato dal figlio maggiore del dottor Weir, che ha ripudiato la brutale eredità del padre.