di Martin McDonagh
traduzione italiana Marta Gilmore
con Ambra Angiolini, Ivana Monti,
Stefano Annoni, Edoardo Rivoira
regia Raphael Tobia Vogel
produzione Teatro Franco Parenti
in accordo con Arcadia & Ricono Ltd
per gentile concessione di Knight Hall Agency Ltd
McDonagh è noto per il suo stile crudo, ironico e spietatamente realistico. Acclamato a teatro per La trilogia di Leenane e al cinema per film come Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Gli spiriti dell’isola e In Bruges, è considerato uno dei più brillanti autori contemporanei, capace di intrecciare un umorismo nero a un’acuta critica sociale.
Tensione e humor si fondono in un racconto spietato sulla famiglia e la solitudine. Un legame, quello tra madre e figlia, avvelenato dall’odio, segnato da un conflitto incessante dove rancore e dipendenza s’intrecciano in un gioco perverso di potere e frustrazione. La madre sembra fare di tutto per sabotare la felicità della figlia, vincolandola a sé con sottili manipolazioni e stratagemmi meschini. Ma è davvero solo colpa sua se la vita non ha riservato grandi opportunità alla figlia? Nessuna delle due è un mostro, nessuna è completamente innocente. Sono solo due anime in lotta, ognuna aggrappata con ferocia alla propria disperazione. Non c’è mai un gesto di affetto tra loro, mai una carezza, solo battute taglienti, litigi urlati, brutale crudeltà, ma sempre segno di una vulnerabilità disarmante.
Figlia e madre sono al centro di una danza crudele in cui i ruoli di vittima e carnefice si invertono di continuo. Tra battute al vetriolo e insulti graffianti, il pubblico si domanda chi stia davvero vincendo questa guerra, chi sia la vera vittima.
A spezzare quest’atmosfera ci pensa l’ironia nera di McDonagh, con uno humor tagliente e dissacrante, capace di strappare risate amare. Si ride, sì, ma a denti stretti, perché l’inquietudine è sempre presente, in un crescendo che lascia emergere un pessimismo quasi tragico sulla famiglia e forse sull’umanità intera.
A dirigere le due grandi interpreti, Raphael Tobia Vogel, già regista di Per Strada, Buon anno, ragazzi!, Marjorie Prime e dei due recenti successi molto apprezzati da pubblico e critica: Costellazioni e Scene da un matrimonio.
Con il biglietto di SETTORE A , in regalo l’ingresso in piscina, dalle ore 18.00 dello stesso giorno, o dopo lo spettacolo la domenica.
SETTORE A intero 40€ (compreso un tuffo ai Bagni Misteriosi)*;
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Oppure con i biglietti di SETTORE B e C, puoi acquistare il biglietto ridotto 5€ in piscina
con ingresso ore 18€ dal mercoledì al sabato, e dopo lo spettacolo alla domenica.
SETTORE B (file N–R)**
intero 30€; under26 23€; convenzioni (Intesa, Pirelli, Fastweb, Abbonati annuali ATM, A2A) 23€;
SETTORE C (file S–ZZ)**
intero 20,50€; under26/over65 18€; convenzioni (Intesa, Pirelli, Fastweb, Abbonati annuali ATM, A2A) 18€.
Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.