con Francesco Arienzo, Veronica Pinelli
e i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al progetto Diario delle mie catastrofi
del Centro Formazione Supereroi
Teatro Franco Parenti
Dietro ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: l’emotività.
Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso, che non ha voglia di condividere con chiunque: e non c’è niente di male a essere gelosi dei propri dolori, drammi e catastrofi. Catastrofi tipiche soprattutto di quello strano periodo che è l’adolescenza.
Eppure, esiste un superpotere che ci offre la possibilità di alleggerire proprio quell’intricato groviglio di ansie, insicurezze e disagi: l’umorismo.
I LABORATORI
Diario delle mie catastrofi è un progetto del Centro Formazione Supereroi che unisce il superpotere della scrittura e quello della risata. Nell’anno scolastico 2024/2025 ha coinvolto oltre 500 studenti delle scuole di Milano in 21 laboratori di scrittura gratuiti. Guidati da professionisti della scrittura e della comicità, i ragazzi e le ragazze coinvolti hanno provato a raccontare e a esorcizzare le proprie ansie e le proprie frustrazioni, attraverso un massiccio uso dell’autoironia.
UN LIBRO ASSOLUTAMENTE UNICO
Oltre 500 ragazze e ragazzi ci hanno raccontato le loro disavventure, i loro insuccessi, insomma le tante sfighe che spesso e volentieri funestano le loro giornate, e – grazie alla forza devastante della scrittura – hanno provato a trasformare tutte quelle esperienze ingloriose in occasioni di comicità e divertimento. Grazie alle dosi di ironia e di autoironia di cui i nostri autori hanno dimostrato di disporre in notevoli quantità, hanno preso vita pagine potenti, tenere, dolorosamente comiche, comicamente dolorose, ma soprattutto VERE. Diario delle mie catastrofi – Il peggio del peggio ne contiene una selezione ed è un libro assolutamente unico: per i suoi autori, per le storie che hanno raccontato, per le voci che finalmente possono essere ascoltate.
Sarà un best seller, andrà a ruba: prenota subito la tua copia QUI!
LO SPETTACOLO
Il culmine di questa straordinaria esperienza è uno spettacolo teatrale unico ed emozionante. Ragazzi e ragazze illuminati dal superpotere della scrittura e guidati dal superpotere della comicità sono pronti a salire sul palco del Teatro Franco Parenti in compagnia dei piccoli drammi e dei grandi inciampi che fanno parte della vita di ogni adolescente, e non solo. Un evento speciale in cui porteranno coraggiosamente in scena le loro storie meno gloriose per trasformarle in fantastiche opportunità di divertimento e condivisione.
Dal libro Diario delle mie catastrofi – Il peggio del peggio
Io mi chiamo Silvana, un nome terribile a parer mio, un nome da vecchie rimbambite e dovrebbe essere illegale poter chiamare una bambina così, perché io ho passato tutta la mia infanzia a sentirmi dire dalle mie amichette che le loro nonne si chiamavano come me.
Siccome sono un po’ stempiato, quando c’è vento i capelli schierano il modulo 5-4-1, perché i terzini salgono sulla fascia.
Mi chiamo Leonardo. In origine mi dovevo chiamare Tindaro come mio nonno e il mio bisnonno. La mia vita è piena di salite e di discese e le fermate sono molto brevi.
Posso dire di essere simpatico e una persona unica nel suo genere e oltre a questo sono anche multitasking, cioè sono utilizzabile per fare tante cose. Tra queste ci sono: fare da cuscino, termosifone umano e psicologo per le relazioni.
Mi chiamo Andrea e a volte i miei capelli sembrano una piadina.
Preferisco morire solo dopo gli 80 anni.
Sono figlia unica e i miei sono separati, sono sempre stata una bambina pessimista e un po’ scazzata, e ancora oggi mi stanno tutti sul cazzo.
Mi chiamo Samuele. Se guardi nei miei occhi, vedrai l’universo.
Sono strabico.
A Milano c’è un posto speciale, dove è di casa il più pazzesco dei superpoteri: la scrittura.
Il Centro Formazione Supereroi, in via Argelati 37, è uno spazio dedicato alla fantasia e alle storie, dove i ragazzi under 18 possono partecipare gratuitamente a laboratori di scrittura tenuti da scrittori e artisti.
Il CFS è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta, – autori, editor, giornalisti, operatori culturali – convinti che la possibilità di esprimersi sia fondamentale per lo sviluppo personale di ogni individuo. Dal 2016 l’associazione organizza gratuitamente laboratori di scrittura, eventi e attività creative, allo scopo di stimolare nei ragazzi le capacità di espressione e di offrire a ciascuno la possibilità di raccontare e raccontarsi con la propria voce.
In 10 anni di attività il CFS ha collaborato con oltre 100 scuole, ha coinvolto nelle sue attività gratuite oltre 3000 studenti e ha realizzato più di 150 libri con i testi scritti dai ragazzi.