Archivio / Incontri e Libri

Incontro con Daniel Sher

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Incontro con Daniel Sher

Giugno 1941. Hitler lancia l’Operazione Barbarossa contro l’Unione Sovietica. Dalle grandi battaglie che ne seguono – a Mosca, a Leningrado, a Stalingrado e infine a Kursk, con milioni di morti da entrambe le parti – l’Unione Sovietica esce sempre vincitrice. Come si spiega che la parte più debole abbia sempre la meglio sulle massicce forze dell’avversario? Alcuni generali prussiani puntano alla sconfitta tedesca per far cadere il regime hitleriano e ottenere così una pace separata. Possono farlo solo con l’aiuto di un giovane ebreo, Ruben Herkowits: un genio della crittografia che trasmetterà ai sovietici i piani di battaglia della Wehrmacht. I sovietici sono sempre preparati alla risposta, nel luogo giusto, nel momento giusto…

Daniel Sher vive in Israele ed è autore di due libri: La profezia di Enistein (2012) e Ha-Tikvà (2020). Quando Daniel Sher, ancora bambino, chiedeva a suo padre notizie sulla famiglia scomparsa nella Shoah, riceveva risposte minime. Crescendo, ha poi acquisito la consapevolezza del dolore che le proprie domande risvegliavano e ha smesso di domandare. Suo padre, emigrato in Sud Africa, era l’unico superstite di quella famiglia lituana. Si arruolò nell’esercito britannico, arrivò in Italia, conobbe una ragazza che era sopravvissuta nascondendosi in una cascina del Monferrato, la sposò e decise di rimanere. Il desiderio di ripercorrere la storia di quegli anni ha portato Daniel a scrivere questo romanzo, in cui i sentimenti dei protagonisti e le loro vicende si inseriscono in un quadro storico narrato con viva accuratezza. I numerosi personaggi, quelli veri e quelli verosimili, si intrecciano e si inseguono in un racconto che offre al lettore la possibilità di acquisire una nuova coscienza del periodo storico lungo cui si svolgono gli accadimenti descritti in queste pagine.