Cartellone 2025 - 2026 / Teatro

Hermèstories • 11 - 21 Settembre 2025

Va in scena un’avventura

Cartellone 2025 - 2026 / Teatro

Hermèstories • 11 - 21 Settembre 2025

Va in scena un’avventura

Hermèstories: va in scena un’avventura.

Uno spettacolo ironico e poetico racconta l’incredibile storia di Hermès, a teatro a Milano per la prima volta.

Dall’11 al 21 Settembre 2025 al Teatro Franco Parenti, Hermès invita il pubblico a scoprire la storia della maison e i suoi oggetti più iconici in una pièce teatrale scritta e diretta dalla regista francese Pauline Bayle.

Al termine di uno spettacolo dagli accenti surrealisti, nel foyer del teatro, come fossero all’interno di un deposito per scenografie teatrali, un’originale esposizione completa il racconto dello spirito della maison. Un’occasione per osservare più da vicino gli oggetti iconici e scoprirne non solo la storia ma anche la dimensione artigianale e creativa.

Un filo invisibile unisce passato e presente in uno spettacolo teatrale che guarda apertamente al futuro.

Da Hermès, tutti gli oggetti parlano.

Sono i testimoni di una lunga storia fatta di pazienza, ispirazione e gesti precisi, cui si intrecciano incontri felici e aneddoti curiosi. Raccontano una maison di famiglia e le persone che la compongono, dagli artigiani al personale delle boutique, senza dimenticare i clienti!

Rappresentano la parte vivace e audace della creazione, sempre attenta a reinventarsi senza mai ripetersi. ‘La creazione senza memoria non esiste’ ripeteva spesso Jean-Louis Dumas, Hermèstories ne è l’allegra messa in scena.

– Pierre-Alexis Dumas, direttore artistico di Hermès.

Hermèstories è la storia di uno scudiero di nome “Lad”, figura equestre iconica di Hermès, interpretato da una giovane donna. Il personaggio incarna la vivacità, la modernità e l’heritage della maison fondata nel 1837. È anche il racconto di una narratrice e dei personaggi che Lad incontra allo storico indirizzo parigino di rue du Faubourg Saint- Honoré, mentre passeggia senza meta in un tardo pomeriggio. Insieme, delineano i contorni di un mondo incantevole che si materializza sul palcoscenico. Senza dimenticare il rumorista Monsieur Bruit, che li accompagna. Con i materiali e i gesti di Hermès, l’artista sonoro arricchisce il racconto producendo sorprendenti effetti acustici.

Dalla boutique di Faubourg Saint-Honoré a Parigi, regno del twill di seta e del cuoio, i personaggi si lasciano trasportare, come a bordo di una barca che salpa per un allegro viaggio nella storia del celebre sellier-maroquinier parigino, fino ad arrivare a una vetrina in mezzo al deserto. Un’immersione in un’avventura ricca di colpi di scena.

Tra equivoci e giochi di parole, battute e canzoni, i protagonisti si destreggiano con situazioni e oggetti: carré di seta, scatole arancio, chiusure lampo, borse Bolide… gli oggetti conquistano la scena con ironia, riflettendo l’audacia creativa inarrestabile di una maison sempre in sintonia con il proprio tempo.

Sul palcoscenico, gli accessori di scena si trasformano in strumenti ingegnosi che evocano momenti emblematici o sorprendenti della maison: un bastone-ombrello ripara dalla neve; un carré gigante permette di librarsi nello spazio; un’altalena rappresenta l’ascensore dell’iconica boutique parigina, simbolo del dinamismo di Hermès e delle personalità visionarie che ne hanno scritto la storia.

In questo universo sorprendente, a ogni sfida corrisponde una risposta originale. E, soprattutto, a ogni epoca corrisponde un’icona. Perché, naturalmente, quest’avventura non sarebbe stata possibile senza i savoir-faire artigianali che danno vita alle creazioni: dalla pelletteria, con le intramontabili borse Kelly o Birkin, fino alla seta, con i carré dai colori vivaci che richiamano le divise dei fantini alle corse dei cavalli. Tutta la diversità dei sedici métier della maison è qui rappresentata.

LA REGIA
Regista teatrale, autrice e attrice, Pauline Bayle dirige dal 2022 il Théâtre Public de Montreuil, alle porte di Parigi. Animata da un’insaziabile passione per la narrativa, Pauline Bayle porta sul palcoscenico grandi opere letterarie come l’Iliade e l’Odissea. Attraverso i suoi spettacoli difende una creazione tanto impegnativa quanto accessibile, che non richiede alcuna conoscenza preliminare da parte del pubblico. Prosegue la sua esplorazione delle narrazioni di iniziazione attingendo all’opera di Virginia Woolf con Ecrire sa vie, uno spettacolo creato nel giugno 2023. Ha lavorato anche per l’opera, dirigendo l’Orfeo di Monteverdi all’Opéra-Comique e poi la commedia italiana 7 Minuti di Giorgio Battistelli all’Opera di Lione. Nel 2023, la Ministra della Cultura francese Rima Abdul-Malak nomina Pauline Bayle cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere. Nel 2021 collabora per la prima volta con Hermès alla stesura e alla messa in scena della Fête du Theme, l’Odysée, poi, per due anni, diventa guest editor di Le Monde d’Hermès.

11 - 21 Settembre 2025