L’Associazione “Amici di Alyn” presenta la VI edizione dell’evento per Alyn Hospital
Don’t Mind the Gap è una festa a favore di Alyn Hospital di Gerusalemme: una serata magica, carica di energia, emozioni e musica per coinvolgere tutti nella filosofia di una struttura all’avanguardia nelle cure di riabilitazione pediatrica. La serata inizia alle 19 nel foyer con un brindisi e le giovani danzatrici di Artè Danza e Capoeira.
Alle 20 tutti in Sala Grande per uno spettacolo diretto da Ivan Bert carico di energia, emozione e musica insieme al Cirko Vertigo (spettacolo aereo di nuovo circo) e la Bandaradan (orchestra da strada). Quest’anno abbiamo l’onore di accogliere il Dott. Eliezer Be’eri, Vicedirettore Generale di Alyn Hospital e Direttore del dipartimento di riabilitazione respiratoria, che introdurrà la serata e illustrerà le specificità degli interventi effettuati in Alyn Hospital.
Gli artisti ci accompagneranno alle 21 verso i Bagni Misteriosi dove ci aspetta un party con le prelibatezze della cucina sefardita della nostra amica Lizzi.
Il ricavato della serata viene interamente devoluto a favore di Alyn Hospital di Gerusalemme.
I gradini sono sormontabili, le distanze non impossibili, i limiti già oltrepassati. È un avvertimento al contrario, come dire “ricordati che non c’è nessun ostacolo che non si possa affrontare insieme e superare”. Come è nella filosofia di Alyn, anche quest’anno gli artisti porteranno qualcosa di impossibile e magnifico negli spazi del Teatro Franco Parenti: un circo volante su un palco del teatro, un’orchestra da strada in una piscina, piccole danzatrici che si fanno grandi per ricordarci che nulla è solo come appare. Non badare al gradino è il nostro modo di affrontare limiti, diversità e separazioni che possono apparire ben diverse da come temevamo.
Cirko Vertigo è un centro internazionale di creazione e produzione di spettacoli ed eventi, polo di formazione professionale e ludica nell’ambito delle arti circensi e residenza per giovani artisti.
Bandaradan. Piccola orchestra di zingari dai ritmi zoppi, giocolieri di pentagrammi, funamboli della nota puntata, corteggiatori dell’apparato uditivo. Musiche balcaniche, klezmer e circensi per concerti, serenate, spettacoli di strada e teatrali.
Ivan Bert è un musicista e compositore che approfondisce la relazione tra gesto e suono. Il suo repertorio spazia dal jazz, alla sperimentazione elettronica e la musica contemporanea. Ha una intensa attività creativa dedicata al teatro, alla danza e all’arte: opere teatrali e coreografie contenenti sue composizioni sono state rappresentate e replicate in teatri, musei, spazi espositivi e gallerie d’arte italiani e internazionali. Tra i molti progetti, ricordiamo la recente collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e con l’artista Alessandro Sciaraffa, per il progetto “I lunatici parlano alla luna”, presentata all’Auditorium Parco della Musica di Roma, e il sodalizio artistico con il coreografo Raphael Bianco e il Balletto Contemporaneo di Torino. Dal 2013 è direttore artistico delle serate dedicate ad Alyn Hospital.
Alyn Hospital di Gerusalemme è un riferimento a livello mondiale. Opera in modo specifico nella riabilitazione di bambini affetti da gravi disabilità motorie, cognitive e comportamentali, di origine genetica e da traumi. Unico esempio in Medio Oriente di struttura riabilitativa per casi particolarmente gravi.