Mi piace il termine interpretazione perché può anche essere usato per indicare cosa una persona pensi di un’ opera d’arte o di un interprete, ad esempio dell’interpretazione di un pianista di una sonata o dell’interpretazione di un attore di un ruolo. Questo uso della parola interpretazione enfatizza l’ espressività unica e personale di ciascuno. Mi piace pensare all’ interpretazione dell’ analista come ad un modo creativo per dire cosa egli pensi di alcuni aspetti del paziente.
– L. Aron, 1996
8.30 Registrazione partecipanti
9.00 Saluti
Ronny Jaffè Psicoanalista SPI, Presidente CMP
9.10 Introduce
Cristina Saottini Psicoanalista SPI, Segretario Scientifico CMP
9.30 Anne Alvarez Psicoanalista, Londra
The role of emotion in thinking: technical issues arising from the problem of deficits in the internal object
Il ruolo dell’emozione nel pensare: questioni tecniche derivanti dal problema dei deficit nell’oggetto interno.
10.15 Anna Ferruta Psicoanalista SPI, Milano
Apriti sesamo – Il potere della parola
11.00 Intervallo
11.30 Emanuele Ferrari Musicologo e musicista, Milano
L’interpretazione musicale tra suoni, emozioni e parole. Esecuzione e commento di Schubert, Klavierstück D 946 n. 2
12.15 Dibattito con il pubblico
13.00 Pausa Pranzo
14.30 Conduce
Daniela Alessi Psicoanalista SPI, membro dell’Esecutivo CMP
14.45 Stefano Bolognini Psicoanalista SPI, past President IPA
Parola e Relazione
15.30 Massimo Bocchiola Scrittore e traduttore, Pavia
Tim Parks Scrittore e traduttore, Milano
Reading for Others: the translator between original text and readers’ expectations.
Leggere per conto d’altri: il traduttore tra testo d’origine e aspettative del lettore
16.15 Paolo Boccara Psicoanalista SPI, Roma
Giuseppe Riefolo Psicoanalista SPI, Roma
Doctor Jekyll and Mister Hyde al cinema: le molte interpretazioni di una trasformazione
17.00 Dibattito con il pubblico e conclusioni