di Stefano Massini
regia Michele Placido
con Fabrizio Bentivoglio
e Francesco Bolo Rossini, Giordano Agrusta, Arianna Ancarani, Carolina Balucani, Rabii Brahim, Vittoria Corallo, Andrea Iarlori, Balkissa Maiga, Giulia Zeetti, Marouane Zotti
scena Marco Rossi – costumi Andrea Cavalletto
musiche originali Luca D’Alberto – voce cantante Federica Vincenti
luci Simone De Angelis
produzione Teatro Stabile dell’Umbria
In una scuola di una banlieue francese, l’ora di ricevimento con i genitori diventa un momento incandescente, seppure ironico, di tensioni sociali e conflitti.
Fabrizio Bentivoglio è il professor Ardeche, un insegnante di materie letterarie. Un disilluso, un cinico, uno spietato osservatore e un lucidissimo polemista che persegue il suo trionfo pedagogico: portare fino in fondo i suoi allievi senza perderne nessuno per strada.
L’ora di ricevimento disegna un incalzante mosaico di brevi colloqui con questa umanità assortita di madri e padri della classe Sesta sezione C, da settembre a giugno. Gli allievi non sono in scena. Spetta al pubblico immaginare i visi e le fattezze dei giovani studenti, ognuno ribattezzato dal professore con un ironico soprannome, e ognuno protagonista a suo modo di un frammento dello spettacolo.
Sullo sfondo, dietro una grande vetrata, un grande albero – che rappresenta il ciclo naturale della vita – assiste all’avvicendarsi dei personaggi tra piccoli e grandi drammi di esclusione sociale e gli incidenti scolastici quotidiani di questi giovanissimi apprendisti della vita.