Presentazione del nuovo libro di Ettore Sottsass
Molto difficile da dire, Adelphi Edizioni
interviene il curatore Matteo Codignola
letture di Roberto Rustioni
in collaborazione con Adelphi Edizioni
in occasione del Parenti District Art & Design
Comunisti, africani e barcamenosi, La ceramica delle tenebre, Pietre cadute nei prati, Soft Typewriter. Per raccontare il mondo di Ettore Sottsass, a volte basterebbero i titoli che sceglieva per i suoi – diversissimi – testi. E se di qualsiasi altro autore sarebbe naturale dire che gli scritti apparsi dopo i trent’anni segnano il passaggio alla maturità, nel suo caso la frase finisce inevitabilmente per suonare vuota. Vero, dai primi anni Sessanta Sottsass comincia a pensare, e a scrivere, come il grande architetto e designer che sta diventando, sui suoi molti amori, da Le Corbusier al Dada, sul suo mestiere, sul mondo irrequieto in cui si trova a esercitarlo. Ma intanto viaggia – in Grecia, in India, in Egitto –, progetta, sperimenta, fotografa, ogni volta muovendosi, come fosse la prima, in una direzione irresistibilmente eccentrica.
Di Ettore Sottsass (1917-2007), una delle figure più importanti del design contemporaneo, Adelphi ha pubblicato Foto dal finestrino (2009), Scritto di notte (2010) e Per qualcuno può essere lo spazio (2017).