di Dacia Maraini
regia Andrée Ruth Shammah
con Ivana Monti, Cochi Ponzoni, Andrea Jonasson, Gabriella Franchini, Flavio Bonacci, Luca Sandri, Bob Marchese
scene Alessandro Camera
costumi Silvia Polidori
musiche Michele Tadini
luci Marcello Jazzetti
produzione Teatro Franco Parenti
Dall’atto unico di Dacia Maraini, caratterizzato da una leggerezza da commedia anche quando si addentra in temi importanti e attuali, nasce uno spettacolo che, dal duello interpretativo a colpi di ironia di due grandi attori quali Ivana Monti e Cochi Ponzoni, con la regia di Andrée Shammah arriva a mettere a fuoco, complice la stessa autrice, gli aspetti che più collegano i nostri universi personali al giro della storia e a quello vorticoso della nostra bruciante attualità.
Ecco una commedia che solo per la bravura di Ivana Monti con Cochi Ponzoni e soprattutto per la regia di Andrée Ruth Shammah vale la pena di applaudire.
– Carlo Maria Pensa, Famiglia Cristiana
Una storia che la regista governa con bella eleganza, sottigliezza e intelligenza, con sipari di seta che ondeggiano tra una scena e l’altra come veli di memoria che cercano di aprirsi per poi richiudersi sulla stessa stanza di sempre, disordinata e vitale, sulla stessa quotidianità, sulla stessa avvelenata ingenuità del Tempo.
– Magda Poli, Corriere Della Sera
Messa in scena con affettuosa partecipazione e sensibilità da Andrée Ruth Shammah nelle semplici scene di Alessandro Camera, […] la commedia è interpretata da una leggera, testarda, umanissima Ivana Monti e da Cochi Ponzoni che dilata con suggestioni da teatro dell’assurdo il personaggio di Mayer. Due interpreti calibratissimi e ottimamente scelti che riescono a mantenere il ritmo del testo.
– Maria Grazia Gregori, l’Unità