di Molière
traduzione Cesare Garboli
regia Andrée Ruth Shammah
con Gioele Dix
e con Anna Della Rosa, Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda
Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza Papa
scene e costumi Gianmaurizio Fercioni
musiche Michele Tadini, Paolo Ciarchi
luci Gigi Saccomandi
assistente alla regia Diletta Ferruzzi
si ringrazia Fabio Cherstich
direttore dell’allestimento Alberto Accalai
macchinista Paolo Roda
pittore scenografo Santino Croci
aiuto pittore scenografo Federico Carrassi
elettricista Domenico Ferrari
fonico Matteo Simonetta
attrezzista Alessia Margutti
scene realizzate da Tommaso Serra presso il Laboratorio del Teatro Franco Parenti
costumi realizzati dalla sartoria del Teatro Franco Parenti direttada Simona Dondoni
calzature Pedrazzoli
produzione Teatro Franco Parenti
Andrée Shammah torna al suo Malato “senza tempo e di tutti i tempi”, costruito su un gioco teatrale che intreccia angoscia esistenziale, divertimento e satira delle nevrosi del nostro tempo.
Oggi, nel ruolo di Argan, un attore in piena maturità artistica: Gioele Dix, che con la sua intelligente ironia affronterà il confronto con l’indimenticato Franco Parenti. Accanto a lui Anna Della Rosa e un cast di vera eccellenza.
La regia della Shammah conserva quelle geometrie sottilmente metafisiche che caratterizzavano la versione originale […] Sono ancora elegantissimi i costumi senza tempo di Gianmaurizio Fercioni, ed elegantissima è la sua scenografia […] Svetta una maiuscola Anna Della Rosa nel ruolo della Tonina un po’ infermiera un po’ monaca-guerriera: la scena in cui si traveste da medico è un pezzo di bravura. Da citare, fra gli altri, anche i collaudati Marco Balbi e Piero Domenicaccio – a cui tocca la grandiosa invettiva del professor Fecis – nonché l’esilarante giovane Purgon di Francesco Brandi.
– Renato Palazzi, Il Sole 24 Ore
Nel limpido spettacolo di Shammah, che riallestisce la trasparente, asettica scenografia di Gianmaurizio Fercioni del 1980 […], eccellono alcuni interpreti minori, da Francesco Brandi a Pietro Micci e Valentina Bartolo. Eroico Gioele Dix.
– Franco Cordelli, Corriere della Sera
Magnifica traduzione di Cesare Garboli. Nel segno di una pulizia classica fuori dal tempo, la regia di Shammah lavora sul peso specifico di ogni parola, sulle ambiguità dei personaggi. […] le eleganti scene di Gianmaurizio Fercioni che disegnano lo spazio in una geometria di linee convergenti sulla poltrona rossa di Argan. Tutto è in luce, ma sull’orlo del nero. [..] Segnaliamo Anna Della Rosa, nel ruolo di Tonina che fu di Lucilla Morlacchi: strepitosa. E l’esordiente Francesco Brandi.
– Sara Chiappori, la Repubblica