Archivio / Teatro

Il malato immaginario

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Il malato immaginario

Andrée Shammah torna al suo Malato “senza tempo e di tutti i tempi”, costruito su un gioco teatrale che intreccia angoscia esistenziale, divertimento e satira delle nevrosi del nostro tempo.

Oggi, nel ruolo di Argan, un attore in piena maturità artistica: Gioele Dix, che con la sua intelligente ironia affronterà il confronto con l’indimenticato Franco Parenti. Accanto a lui Anna Della Rosa e un cast di vera eccellenza.

La regia della Shammah conserva quelle geometrie sottilmente metafisiche che caratterizzavano la versione originale […] Sono ancora elegantissimi i costumi senza tempo di Gianmaurizio Fercioni, ed elegantissima è la sua scenografia […] Svetta una maiuscola Anna Della Rosa nel ruolo della Tonina un po’ infermiera un po’ monaca-guerriera: la scena in cui si traveste da medico è un pezzo di bravura. Da citare, fra gli altri, anche i collaudati Marco Balbi e Piero Domenicaccio – a cui tocca la grandiosa invettiva del professor Fecis – nonché l’esilarante giovane Purgon di Francesco Brandi.

– Renato Palazzi, Il Sole 24 Ore


Nel limpido spettacolo di Shammah, che riallestisce la trasparente, asettica scenografia di Gianmaurizio Fercioni del 1980 […], eccellono alcuni interpreti minori, da Francesco Brandi a Pietro Micci e Valentina Bartolo. Eroico Gioele Dix.

– Franco Cordelli, Corriere della Sera


Magnifica traduzione di Cesare Garboli. Nel segno di una pulizia classica fuori dal tempo, la regia di Shammah lavora sul peso specifico di ogni parola, sulle ambiguità dei personaggi. […] le eleganti scene di Gianmaurizio Fercioni che disegnano lo spazio in una geometria di linee convergenti sulla poltrona rossa di Argan. Tutto è in luce, ma sull’orlo del nero. [..] Segnaliamo Anna Della Rosa, nel ruolo di Tonina che fu di Lucilla Morlacchi: strepitosa. E l’esordiente Francesco Brandi.

– Sara Chiappori, la Repubblica