È un romanzo filosofico Delitto e castigo?
Sì e no. Sì, perché in esso Dostoevskij mette in campo vere e proprie teorie filosofiche: utilitarismo, superomismo, nichilismo.
No, perché queste teorie filosofiche vengono svuotate di senso e smascherate non già e non tanto per mezzo di altre teorie filosofiche, ma contrapponendo ad esse un più alto senso tragico della vita.
Sergio Givone (1944) è professore emerito di Estetica all’Università di Firenze. Trai suoi lavori, l’importante saggio dedicato a Dostoevskij, (Dostoevskij e la filosofia, Laterza 20072 ) riletto alla luce del problema del nichilismo europeo. Da questa riflessione è nata anche la sua ricerca sulla storia del nulla e sulle implicazioni in un nuovo pensiero tragico.
Ha scritto anche opere di narrativa in cui forte è ancora il richiamo filosofico e l’impronta della letteratura russa. Collabora col quotidiano la Repubblica.
In occasione dello spettacolo
Delitto e castigo
Per la rassegna
Prospettiva Dostoevskij