Quattro appuntamenti dal 17 gennaio al 18 maggio
a cura di Gariwo, la foresta dei Giusti
il collaborazione con Teatro Franco Parenti – Accademia del Presente
Di fronte alla crisi istituzionale, morale e culturale che si sta diffondendo in Europa, il Teatro Franco Parenti apre le proprie porte al progetto di Gariwo, la foresta dei Giusti per la creazione di un dibattito pubblico sul tema della responsabilità personale di fronte alle sfide del nuovo millennio. La sala grande del teatro ospiterà 4 incontri sui problemi morali del nostro tempo attraverso i quali si svilupperà una riflessione sulle figure dei Giusti che si assumono in prima persona il carico dei problemi della società, indicando con le loro azioni la strada da percorrere.
All’interno di ogni appuntamento si proporrà una riflessione analitica di un esperto sul focus dell’incontro, affiancata da un’esperienza concreta di uno o più testimoni che interverranno con un loro contributo.
Al termine, il pubblico potrà partecipare attivamente al dibattito che prosegue sulle pagine del sito di Gariwo e sui social network.
L’idea è quella di aprire una discussione sui temi fondamentali che coinvolgono la nostra società, che non termini con una sintesi definitiva e una verità assoluta, ma che venga estesa al pubblico grazie al supporto delle nuove tecnologie.
Non si tratta di elaborare una piattaforma politica, ma di indicare un orizzonte culturale che possa sollecitare un impegno comune all’interno di una pluralità di culture.
Martedì 17 gennaio | h 18.00
La prevenzione dei genocidi
Lo sterminio di migliaia di persone in Siria, il genocidio degli Yazidi in Iraq o le persecuzioni dei Rohingya ci mostrano un nuovo fallimento delle Nazioni Unite e della comunità internazionale che non riescono a prevenire le atrocità di massa e a mantenere l’impegno morale del “mai più” pronunciato dopo la Shoah.
Relatori: Marcello Flores, Yair Auron (storici), Gérard Malkassian (filosofo)
Martedì 14 febbraio | h 18.00
La battaglia culturale contro il terrorismo fondamentalista islamico.
Il terrorismo va affrontato come paradigma ideologico che affascina i giovani e seduce con le proprie promesse. È importante quindi valorizzare le azioni degli arabi musulmani, gli esempi di dialogo e di convivenza che mostrano un’alternativa al fenomeno fondamentalista.
Relatori: Olivier Roy (politologo), Alberto Negri (inviato IlSole24Ore), Hamadi ben Abdesslem (guida Museo del Bardo-Tunisi), Hafez Haidar (scrittore)
Giovedì 30 marzo | h 18.00
La crisi dell’Europa
L’unità europea sta attraversando uno dei suoi periodi più bui, con lo sbarco di migliaia di migranti e la rinascita di movimenti nazionalpopolari che mettono a repentaglio la sua integrità. Per fronteggiare questa tendenza non solo servirebbe un progetto federale da parte di Bruxelles, ma una battaglia culturale che ricostruisca il senso identitario dell’appartenenza all’Europa.
Relatori: Massimo Cacciari (filosofo), Ferruccio De Bortoli (giornalista), Konstanty Gebert (giornalista)
Giovedì 18 maggio | h 18.00
I Giusti del nostro tempo
La crisi in cui viviamo richiama la necessità di valorizzare queste figure esemplari, gli uomini Giusti infatti colmano il vuoto istituzionale e agiscono di fronte all’indifferenza, indicando con le loro azioni la strada da percorrere.
Relatori: Gabriele Nissim (Presidente di Gariwo), Salvatore Natoli (filosofo), Gabriella Caramore (scrittrice), Milena Santerini (Presidente Alleanza parlamentare contro l’intolleranza e il razzismo del Consiglio d’Europa)