Lectio di Fausto Malcovati
Il tema del doppio percorre tutta l’opera di Dostoevskij, da Il sosia (1846) fino ai Fratelli Karamazov, l’ultimo romanzo, dove c’è la più sconvolgente incarnazione del doppio, il diavolo. Ivan parla con il diavolo, un suo diavolo tutto interiore che lo mette di fronte alle sue responsabilità nel parricidio: dopo il colloquio Ivan sprofonda nella follia. Lo stesso accade al protagonista del Sosia che alla fine del racconto viene ricoverato in un ospedale psichiatrico.
Dunque il doppio e la follia sono inscindibili: quando l’uomo si guarda dentro, scopre le sue contraddizioni, le sue ambiguità, le sue perversioni, rischia di non ritrovare più la propria identità.
Fausto Malcovati ha insegnato Letteratura russa e Storia del teatro russo all’Università degli Studi di Milano. Ha curato l’edizione italiana di numerose opere di Dostoevskij, Gogol’, Turgenev, Čechov e dei simbolisti russi e ha condotto preziose ricerche sui maestri della regia russa dell’inizio del XX secolo.
In occasione dello spettacolo
Ivan e il diavolo
Per la rassegna
Prospettiva Dostoevskij