Archivio / Teatro

L’apparenza inganna

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L’apparenza inganna

Attiva dagli anni Settanta la compagnia Lombardi Tiezzi è ormai presente nei principali festival internazionali (da Tokyo a Mosca, da Londra a New York).
Nel corso del tempo ha sperimentato diversi linguaggi teatrali, fino agli ultimi anni in cui la connessione fra le varie arti (musica, arti visive, danza) s’ intreccia ad una sempre maggiore attenzione drammaturgica.
Ne L’ apparenza inganna, testo di Thomas Bernhard, due anziani fratelli, Karl (Sandro Lombardi) e Robert (Massimo Verdastro), si fanno visita alternativamente il martedì e il giovedì, rigorosamente a casa dell’uno e dell’altro.
Nelle loro dolorose solitudini emergono tratti che li uniscono: una storia di rancorosa emancipazione dalla famiglia di origine, un passato artistico e… una casa, che la moglie di Karl ha lasciato in eredità a Robert. Ma i loro interessi rivelano i tratti opposti che li caratterizzano: il solipsista Karl, attratto dall’esattezza e dalle scienze, e l’ipocondriaco Robert, portato per la poesia e la musica.
Situazione dicotomica questa, spesso presente nell’opera di Bernhard.
In scena il grande protagonista è Sandro Lombardi, talento e mestiere indiscutibili, accompagnato dal sodale Federico Tiezzi.
Lo spettacolo, adesso presentato in un nuovo allestimento, vinse il Premio Ubu per la regia nel 2000.

"Memorabili i protagonisti, abbigliati di vestaglie e cappotti rossi, tra Mozart e music hall austriaco che Tiezzi elargisce con delicatezza infelice e surreale"

Rodolfo di Giammarco