scritto e diretto da Giampiero Rappa
con Alice Ferranti, Giampiero Rappa, Giuseppe Tantillo
musiche originali Stefano Bollani
scenografia Francesco Ghisu
luci Daria Grispino
costumi Lucia Mariani
voci registrate Alberto Basaluzzo, Alessandra Schiavoni
foto di Manuela Giusto
produzione Argot
Dopo Il coraggio di Adele, con Filippo Dini e Arianna Scommegna, prodotto dal Parenti qualche stagione fa, Giampiero Rappa presenta il suo nuovo testo Nessun luogo è lontano.
La storia coinvolge tre personaggi appartenenti a generazioni diverse ma ugualmente incapaci di gestire la propria rabbia: Mario, cinquantenne, ex scrittore di successo ritiratosi a vivere in una baita; Anna, giovane inviata di guerra; il nipote di Mario, il ventenne Ronny.
Emozioni compresse e solitudine li accomunano. L’occasione, fatale, dell’incontro fra Mario e Anna è un’intervista che lo scrittore, restio a concederne dopo avere rifiutato in una diretta televisiva un importante premio letterario, decide di rilasciare dopo tre anni di silenzio. Durante l’intervista i due si accusano, si offendono per poi ritrovare un apparente attimo di condivisione. Ma è solo un’illusione. La rigidità di Mario e il suo sarcasmo sono la sua stessa prigione, fatta di ghiaccio ma scalfita lentamente prima da Anna e poi dall’intrusione del giovane Ronny alla ricerca disperata di un posto dove rifugiarsi.
Quando i tre personaggi si ritrovano insieme per la prima volta, assistiamo al dramma.
Mistero, leggerezza, silenzi, ritmi serrati, colpi di scena e comicità per un testo che parla di orgoglio, conflitti tra genitori e figli, amore, perdono.
Giuseppe Distefano – Il Sole 24 ORE